Sette corti con registe e attrici dal mondo come Longoria e Buy

Roma, 7 set. (askanews) – Antologia tutta al femminile che racconta il coraggio e la forza delle donne in tutto il mondo, il film nominato agli Oscar “Tell It Like a Woman” arriva oggi in 100 sale italiane.

Prodotta da Iervolino & Lady Bacardi Entertainment in collaborazione con We Do It Together, la pellicola è composta da sette corti, e racconta episodi tratti da storie vere. Si propone di rivolgersi a tutte le donne del mondo, coinvolgendo registe e attrici dai cinque continenti: Eva Longoria, Margherita Buy, Cara Delevingne, Maria Sole Tognazzi, Catherine Hardwicke, Mipo O, Taraji P. Henson, Jacqueline Fernandez. Tutte impegnate in un unico racconto corale che porta sul grande schermo i temi più diversi, dalla violenza di genere alla salute mentale, affrontando anche problematiche legate all’emarginazione, alla tossicodipendenza e alla maternità.

Dopo il successo al Festival del Cinema di Taormina 2022, occasione in cui è stato presentato in anteprima internazionale, il film è stato scelto per inaugurare l’apertura dei lavori di UN Woman nel mese di marzo dedicato alle donne, ed è stato candidato agli Oscar nella categoria “Miglior Canzone Originale” con la canzone “Applause”, scritta da Diane Warren e interpretata da Sofia Carson.

“Dopo tanti riconoscimenti internazionali siamo orgogliosi che Tell It Like a Woman, una pellicola dal valore sociale così significativo, raggiunga il grande pubblico italiano” – ha dichiarato Andrea Iervolino, ceo di Ilbe e amministratore delegato di TaTaTu. “Purtroppo, in Italia, una donna viene uccisa ogni 3 giorni, e il fenomeno dello stupro di gruppo tra i giovani sta diventando sempre più comune. Le Nazioni Unite hanno appena dichiarato che, seguendo questo ritmo, ci vorranno 300 anni, circa 13 generazioni, per raggiungere la parità di genere a livello globale. È quindi essenziale intervenire immediatamente per cambiare la cultura e mettere la donna al centro della narrazione dei media e dei film, trattandola come soggetto e non oggetto. Il film si pone l’obiettivo di contribuire a questo cruciale cambiamento culturale” ha detto Chiara Tilesi produttrice e fondatrice della casa di produzione senza scopo di lucro We Do It Together.

Dall’Italia all’Argentina, dall’India agli Stati Uniti passando per il Giappone, le registe di “Tell it like a woman” Maria Sole Tognazzi, Lucía Puenzo, Catherine Hardwicke, Leena Yadav, Mipo O, Taraji P. Henson, Lucia Bulgheroni e Silvia Carobbio hanno portato sul grande schermo dei racconti tratte da storie vere – come nel caso di Pepcy and Kim, corto incentrato sulla vita di Kim Carter, tossicodipendente con un passato criminale che lotta per liberarsi dai propri demoni, e Elbows Deep, il corto di Catherine Hardwicke incentrato sulla storia del direttore medico di un Centro di Los Angeles che presta assistenza sanitaria ai senzatetto. Alcuni corti sono invece frutto della fantasia delle sceneggiatrici, come nel caso di Sharing a Ride, drama firmato da Leena Yadav che racconta l’incontro di una sedicente progressista con una transessuale, incontro che la obbligherà a rivedere i propri pregiudizi inconsci.

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