NAPOLI – Dal 27 al 30 aprile aprirà i battenti il “Verde Giffoni”. Quattro giorni dedicati alla salvaguardia del Pianeta, alla sostenibilità in senso sociale ed economico, oltre che ambientale, e si declineranno attraverso cinema, cultura, musica, comunicazione e innovazione. “Verde Giffoni” vuole dare un contributo concreto al cambiamento, partendo dai bisogni, dalle domande e dalle speranze della Generazione Z.

La tutela dell’ambiente ha sempre contraddistinto Giffoni. È un lavoro mirato, iniziato molti anni fa, con un codice etico in grado di minimizzare l’impatto delle diverse iniziative organizzate sul territorio attraverso scelte commerciali e di consumo sostenibili. Il triennio 2018-2020 è stato scelto per dare continuità a tutto questo. Acqua, Aria e Terra sono diventati i tre elementi fondamentali che guidano le diverse edizioni del Festival, insieme a un lavoro mirato e a professionisti in grado di rispondere alla curiosità, alle aspettative e al diritto di sapere delle nuove generazioni.

L’iniziativa è co-finanziata dal Ministero della Cultura Direzione Generale per il Cinema e dalla Regione Campania, con il sostegno del Comune di Giffoni Valle Piana, di Conai (Consorzio Nazionale Imballaggi) oltre che dei sette Consorzi di Filiera per la raccolta, il recupero e il riciclo degli Imballaggi in: acciaio (Ricrea), alluminio (Cial), carta e cartone (Comieco), legno (Rilegno), plastica (Corepla), plastica biodegradabile e compostabile (Biorepack) e vetro (Coreve).

Annapaola Voto

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