statua Salvo D'Acquisto

POMIGLIANO D’ARCO – La statua del Vice Brigadiere dei Carabinieri Salvo D’Acquisto, Medaglia d’oro al Valore Militare, è stata ricollocata sul suo basamento nell’omonima piazza di Pomigliano D’Arco dopo il furto dello scorso marzo.

La cerimonia che ha visto riporre al proprio posto un simbolo per tutta la cittadina è avvenuta questa mattina alle ore 11.00. Hanno presenziato all’evento il Sindaco di Pomigliano d’Arco Gianluca del Mastro in rappresentanza dell’amministrazione comunale e Don Aniello Tortora della parrocchia del Rosario. Non è mancata la vicinanza delle forze dell’ordine con la celebrazione anche del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Napoli Canio Giuseppe La Gala.

Il Primo Cittadino ha dichiarato sui propri profili istituzionali: << Pomigliano riparta da cerimonie come quella celebrata quest’oggi: la ricollocazione del monumento dedicato al Vicebrigadiere dei Carabinieri Salvo D’Acquisto rappresenta un momento di profonda riflessione per tutti noi e di comunione di intenti fra le Istituzioni del nostro territorio, in difesa dei valori su cui si fonda la nostra comunità. Oggi Pomigliano celebra l’emblema di una città in cui la legalità vince sempre>>.

I principali indiziati per il furto della statua, avvenuto a fine marzo, sembrerebbero due giovani poi denunciati dai militari della Compagnia di Castello di Cisterna. Le forze dell’ordine hanno custodito il cimelio, ritrovato parzialmente danneggiato in via Taranto, nella caserma della Stazione Locale in attesa di essere riposizionato in piazza.

Il Generale di brigata La Gala ha dichiarato in merito: << Salvo D’Acquisto rappresenta l’emblema della missione del carabiniere: essere al servizio della gente con Senso del dovere sacrificio e altruismo. Questi sono i tre pilastri etici fondamentali alla base della nostra missione.
La scultura che oggi è stata riposizionata nel giorno che precede il 207esimo avversario della fondazione dell’Arma, rappresenta ancora una volta la riaffermazione della legalità. Salvo D’Acquisto con il suo gesto, con il suo enorme sacrificio lanciò un messaggio senza tempo che incise, incide e inciderà per sempre nei nostri cuori e nei cuori di tutti i cittadini>>.

Di Bruno Aiello

Sognatore sociale figlio della generazione Z. Studente di Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa. Provo sempre ad essere la miglior versione di sé stesso.

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