CASALNUOVO – Continua l’escalation di reati ai danni di residenti in città, il parcheggio di Via Campana è diventata terra di nessuno.

Dal 1 marzo a Casalnuovo, con l’assunzione dei nuovi vigli, si è cercato di dare un senso ed un ordine alla sosta con l’installazione del disco orario, e già, con tale modalità tantissimi cittadini hanno manifestato il loro malcontento non per la modalità quanto per l’intollerabilità a qualche minuto di ritardo delle nuove leve come sentinelle del parcheggio.

Dunque, per ovviare a tale fenomeno, perché sono fioccate tantissime multe già, i cittadini o i clienti dei pochi negozi rimasti sul

Corso Umberto I (altezza chiesa San Giacomo – ndr) sono costretti non solo a parcheggiare Via Campana ma anche a fare conti con balordi, delinquenti, che saccheggiano ed aprono auto con la speranza di racimolare tutto ciò che c’è con molta comodità vista l’assenza di vigilanza, graffiano, danneggiano fiancate o parabrezza.

Insomma un “fronte di guerra” quello a cui sono quotidianamente destinati a vivere i cittadini che, per necessità, trovano spazio in quell’area per quanto accogliente ma per nulla vigilata.

Sembrerebbe che in città un comitato si stia organizzando per richiedere proprio al Primo Cittadino, al Comando di Polizia Locale, che venga messo un operatore dedito alla vigilanza e che nessuno possa essere sottratto dei propri beni parziali o totali.

Già alcune denunce fatte presso la locale Tenenza dei Carabinieri sperando che questa operazione possa iniziare a svegliare le coscienze e premiare i cittadini virtuosi che in questa città hanno scelto ancora di vivere prima di pensare o agire alla migrazione nei comuni limitrofi.

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