Appuntamento con la cultura a Napoli. Il concorso letterario organizzato da Ancos e Confartigianato Napoli è alla terza edizione ed in questa occasione sarà presentato “Idia Ascoltami, il nuovo libro di Enrico Inferrera e Filomena Lombardo

Si terrà sabato 22 aprile alle 17,30 nella suggestiva atmosfera di Palazzo Venezia a Napoli, in Via Benedetto Croce 19 la presentazione del nuovo libro di Enrico Inferrera, Idia ascoltami, scritto a quattro mani con la professoressa Filomena Lombardo, archeologa e docente di Varese, edito da Edizioni Creativa.
Enrico Inferrera, scrittore napoletano e Presidente di Confartigianato Napoli, sia in “Vite bisestili” che ne “L’eresia del tempo” ha già analizzato temi di carattere psicologico e sociale narrando storie appassionanti.
Nel corso della serata Confartigianato Napoli e Ancos aps premieranno i vincitori del prestigioso concorso letterario nazionale “Mille parole per una foto” giunto alla terza edizione. Sanno presenti i dieci finalisti della categoria over 18 e i 21 finalisti della categoria under 18 che si contenderanno il primo premio per ciascuna categoria.
L’iniziativa è finalizzata a diffondere, in particolare tra i giovani, la cultura e la creatività e a contrastare l’isolamento e il disagio attraverso la scrittura, la riflessione e la partecipazione. La giuria, presieduta dalla professoressa Angela Procaccini, e composta da Anna Copertino, Filomena Lombardo, Lia Aurioso e Patrizia de Filippis ha valutato le opere non conoscendo gli autori e valorizzando sia gli aspetti formali che i contenuti. Molti sono stati i testi inviati da ogni parte d’Italia, in particolare dai giovani, a testimoniare l’esigenza di esprimersi, raccontarsi e narrare che nella nostra società non trovano spesso le forme più corrette.
«Una serata che dedichiamo alla cultura, alla riflessione, alla socialità. Il premio letterario di Ancos e Confartigianato Napoli è il tentativo di coinvolgere tutta la società su temi comuni, spingere i giovani a raccontarsi ed a riflettere in piena libertà – afferma il presidente di Confartigianato Napoli, Enrico Inferrera – Questo è un modo, ritengo utile e corretto, per comunicare a tutti che siamo un’associazione aperta al confronto, alle idee, alle sensibilità delle persone. Lavorare per il progresso significa anche questo, l’artigianato e la piccola impresa possono svilupparsi solo dove esiste cultura, conoscenza, impegno, solidarietà e democrazia».
“Idia ascoltami” è un romanzo molto particolare non solo perché è scritto da due persone con stili narrativi completamente diversi ma perché è un dialogo impossibile tra mondi lontani e diversi. «Nel libro è contenuta una metafora della nostra vita, spesso ci sentiamo inadeguati e incapaci di leggere e vivere la realtà e cerchiamo di comunicare con chi può aiutarci, ci affidiamo alla conoscenza o a qualcosa che riteniamo superiore» dice Inferrera.
Il romanzo, originale e provocatorio, è un dialogo oltre lo spazio e il tempo tra Idia, una dea della mitologia greca antica che rappresenta la conoscenza, e Angelo, un pianista quarantenne che vive le fatiche e le contraddizioni della nostra epoca ma improvvisamente si ritrova senza memoria in un mondo misterioso che gli riserva una serie di pericoli e un profondo smarrimento.
La realtà non è come appare, tutto è trasfigurato, ingannevole, falso.
Il dialogo tra i due è appassionante, utilizzando stili di scrittura differenti mette a confronto la modernità con la cultura classica, approfondendo valori, contenuti e temi esistenziali. La mitologia greca diventa strumento moderno per approfondire il senso della nostra esistenza in un’atmosfera surreale.

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