NAPOLI – Risveglio tristissimo per Napoli e per i followers di Errico Porzio, maestro pizzaiolo diventato famoso non solo per la sua pizza ma per il modo in cui si è sempre posto attraverso i social ai suoi clienti e alle centinaia di migliaia di follower che quotidianamente seguono le sue avventure culinarie e per il claim “Saddasapefa”.

Errico, intervistato da noi un po’ di tempo fa, ha sempre sostenuto che i suoi dipendenti sono la sua famiglia è proprio a settembre ha evidenziato in un post un suo collaboratore speciale, Andrea:

«In tanti mi chiedono chi è il ragazzo che spesso vedono nei miei video !! 

Lui è Andrea un pizzaiolo speciale il cui viso esprime già tutta la sua personalità. È sensibile , è lavoratore , è solare , è simpatico. 

Ma come tutte le persone ha anche delle debolezze. Le sue però vanno gestite e controllate perché in più di un occasione ha rischiato veramente la sua vita e una cosa del genere non me la perdonerei mai !! Andrea per me è un figlio acquisito ( così dice anche mia moglie )  e in quanto tale fara’ il suo percorso liberamente soltanto quando capirò che davanti a lui ci potrà essere un futuro sereno !! Io sono un uomo fortunato anche perché il mio lavoro mi consente di aiutare chi ne ha veramente bisogno !! Tvb andrea».

Oggi purtroppo lèggiamo un post triste, probabilmente la fragilità di Andrea lo ha portato a compiere un folle gesto, quello del suicidio di cui però non si conoscono ancora le cause e proprio al risveglio lo stesso Porzio ha scritto:

«A settembre feci un post in cui raccontavo chi era Andrea, ( il ragazzo che vedete spesso nei miei video) quasi me lo sentissi.

Il post diceva : ” è un bravo pizzaiolo, un ragazzo gioioso, simpatico e solare ma come tutti ha i punti deboli, i suoi però vanno controllati perché spesso ha rischiato la vita”. 

Le lacrime che sto versando da 3 ore non servono e non serviranno neanche le future.

Avevamo ancora tante cose da fare insieme, ne avevamo parlato 4 ore prima, ma non sono stato bravo a comprendere il suo disagio, la sua tristezza, il suo attuale stato depressivo.

Il suo folle gesto lo ha portato via, fra il grande dolore della famiglia, degli amici, di tutto lo staff del gruppo Porzio e sono sicuro anche vostro. Perdere una persona cara è sempre qualcosa di doloroso, ma perderla così resterà per sempre un dramma incancellabile.

Come era quella frase? SADDASAPEFA!!

Stavolta non l’ho saputo fare, stavolta ho fallito e non me lo perdonerò mai!!

Sarai sempre nel mio cuore.»

Di Aniello D'Antonio

Classe ‘83 diplomato in ragioneria. Lavoro in una pasticceria a Portici, attività che ho ereditato dai miei zii. Oltre alla mia famiglia amo lo sport che seguo fin da piccolissimo grazie a mio padre che mi ha trasmesso questa passione soprattutto per il calcio, ma ammiro molto anche il ciclismo. Mi piace parlare di calcio, discutere e confrontarmi con tifosi di altre squadre sempre con rispetto. In fondo è un gioco! 😉

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