CASALNUOVO – Non si ferma la scia di reati che sta dilagando nella cittadina a nord di Napoli, Casalnuovo territorio preso di mira e bersagliato da balordi che indisturbati agiscono senza tregua.

Dopo il caso dell’accoltellamento nel pieno centro urbano ai danni di due giovanissimi 15 e 17 anni nello stesso posto in cui in una analoga circostanza perse la vita Simone Frascogna, stavolta il teatro di scena è Tavernanova.

Commercianti stretti nella morsa di delinquenti che con un fare autoritario nel cuore della notte girano armati di arnesi da scasso pronti a depredare chiunque e razziare anche il minimo come è successo all’edicola storica “De Chiara” di via Nazionale delle Puglie nella quale si sono intrufolati asportando un bottino misero pari a 2,60€, analoga sorte nella stessa notte la pizzeria “Mon Premier”.

Durante il loro percorso probabilmente i delinquenti non contenti del bottino racimolato, hanno fatto “pausa” anche all’Antica Trattoria Barone prendendo a picconate le vetrate esterne con l’intento di potervi entrare (Vedi Foto).

Paura e terrore nei cittadini che non si sentono tutelati è che spesso sono costretti a piegarsi dinanzi a tali azioni delinquenziali.

«Manca la sicurezza sul territorio, lo stiamo urlando da mesi, i nostri figli quindicenni già non hanno nulla, abbiamo paura di farli scendere per strada perché sono contrastati spesso da bulletti preposti a diventare delinquenti», il pesante grido di una madre all’esterno di una scuola a Tavernanova. 

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