De Luca chiude il Natale

Diretta istituzionale il giorno della vigilia di Natale per il Presidente Vincenzo De Luca che chiarisce ai cittadini campani i provvedimenti anti-covid promulgati negli ultimi giorni e attivi fino al nuovo anno.

LA SFIDUCIA DEI CITTADINI

«Voglio fare a tutti i cittadini gli auguri di buon Natale. Ci incontriamo per condividere i sentimenti di questi giorni. Vorrei trasmettervi un messaggio di speranza. E’ l’ennesimo Natale che viviamo nel segno del covid, ma ne usciremo. Questa è una realtà completamente diversa rispetto quello che ci aspettavamo lo scorso anno. Non si parlava di seconda o terza dose, bensì di immunità di gregge. La realtà è cambiata di mese in mese. Dobbiamo dire per un atto di comprensione che nessuno era in grado di conoscere fino in fondo il covid e la capacità di protezione dei vaccini. La comunicazione errata delle istituzioni centrali è stata devastante per alimentare i dubbi dei cittadini. Voglio proporre al Governo di parlare una volta la settimana e di redigere un semplice comunicato. In questi mesi il Governo ha approvato mezze misure e ha perso tempo. A fine novembre il Governo ha stabilito alcune decisioni che poi diventavano operative a metà dicembre. Perché si perde così tanto tempo? Se la priorità è la salute dei cittadini, si chiude».

COVID E CAMPAGNA VACCINALE

«Stiamo combattendo contro questa variante Omicron che è maledettamente aggressiva. Dobbiamo far leva su due punti di forza. Il primo è la ragione per evitare di cadere in angoscia ed essere travolti da paure inutili. Chi si vaccina evita le forme più gravi della malattia. Il secondo dato è che quelli che gli effetti collaterali della vaccinazioni non ci sono. La responsabilità è fondamentale affinché si possa vincere questa battaglia. Responsabilità vuol dire avere tra le mani il proprio destino e quello della comunità in cui si vive. In queste ore ho denunciato un Comune in Campania dove si sono celebrate feste e festini senza nessun rispetto delle normative. E’ necessario che il Presidente regionale faccia un’ordinanza? I ragazzi possono perdere la testa, non i genitori. Riguardo l’uso delle mascherine, in Campania è da sempre obbligatorio, anche se non sempre è rispettato. Si fanno le ordinanze ma i controlli sono totalmente inesistenti. Nessuno può militarizzare l’Italia, ma non è difficile impegnare 50 soldati in funzione di supporto alle forze dell’ordine ».

IN CONCLUSIONE

«I pazienti che in Campania devono avere interventi urgenti vengono garantiti sempre anche quando c’è il picco covid. Noi non ci possiamo consentire il lusso di essere stanchi o stressati per il dovere che abbiamo nei confronti dei nostri concittadini. Dobbiamo stringere i denti. In Campania ci muoviamo sempre in anticipo per evitare di farci male. Vi auguro un buon Natale»

Di Bruno Aiello

Sognatore sociale figlio della generazione Z. Studente di Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa. Provo sempre ad essere la miglior versione di sé stesso.

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