Luca: "no a cibi e bevande all'aperto"

Pugno duro del Presidente regionale Vincenzo De Luca che ha proibito il consumo di cibi e bevande nelle aree pubbliche dal 23 dicembre 2020 al 1° gennaio 2022. Vietate anche le feste nelle piazze e in qualsiasi luogo aperto con rischio di assembramento.

COVID E CAMPAGNA VACCINALE

<< Ieri abbiamo avuto 40.000 vaccinati, di cui alcuni con la prima dose. Aumenta la diffusione del contagio covid ad un ritmo impressionante. La situazione è preoccupante. Ci stiamo avvicinando ai livelli degli altri Paesi d’Europa. I bambini dai 5 agli 11 anni hanno iniziato ieri le vaccinazioni con risultati eccezionali. 2000 piccoli hanno effettualo la prima dose. La nuova variante omicron è particolarmente aggressiva verso i più giovani. Dobbiamo cambiare l’opinione secondo la quale, vaccinandoci, risolveremo definitamente il problema. Oggi siamo in una situazione di grave emergenza. Non ci aspettavamo di fare la seconda, terza dose e i richiami. Siamo pienamente nella quarta ondata covid. Dobbiamo completare la terza dose per personale sanitario, mondo della scuola e forze dell’ordine >>.

NUOVE RESTRIZIONI

<< Ho firmato un’ordinanza per bloccare feste ed eventi che producono assembramenti di persone. dal 23 dicembre fino al !° gennaio è fatto divieto del consumo di cibi e bevande nei luoghi pubblici. E’ il minimo di senso responsabilità necessario. Nei giorni 24, 25, 31 dicembre e 1° gennaio a bar e ristoranti è vietata la vendita con asporto di bevande. Se perdiamo la testa durante le festività natalizie ci ritroveremo a metà gennaio a dover chiudere tutte le attività. L’obiettivo di questi provvedimento è la salvaguardia della nostra salute >>.

PSICOLOGO DI BASE

<< E’ stato approvato il provvedimento dello psicologo di base in Campania. Sarà un servizio in più per i cittadini. Siamo l’unica Regione d’Italia che ha fatto questa convenzione con l’ordine degli psicologi >>.

ECONOMIA

<< Siamo impegnati a creare gruppi di lavoro per il piano nazionale di ripresa. Dobbiamo riuscire ad aprire i cantieri e fare progetti esecutivi da mettere a gara. Bisogna sburocratizzare tutto per utilizzare al meglio le risorse. Siamo alla vigilia di altri bandi per l’edilizia scolastica. Abbiamo presentato il progetto “La Casa dell’Architettura” nel centro storico di Napoli. Un Urban center, un luogo di cultura della trasformazione urbana. Abbiamo un’effervescenza culturale nel segno della tradizione e della modernizzazione >>.

IN CONCLUSIONE

<< Voglio dire ai ragazzi di avere un grande senso di responsabilità. Passiamo il Natale con le nostre famiglie, è molto meglio >>.

Di Bruno Aiello

Sognatore sociale figlio della generazione Z. Studente di Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa. Provo sempre ad essere la miglior versione di sé stesso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *