NAPOLI – Con il Natale alle porte, il Teatro Tram di Napoli ospiterà uno spettacolo che ricrea i miti e le leggende che da secoli avvolgono la città di Napoli: dal 17 dicembre 2021 al 9 gennaio 2022, andrà in scena ‘Aputeca de’ suonne perdute’ , per la regia di Diego Sommaripa.

La Sala di Port’Alba, per tre settimane, si trasformerà in un laboratorio artigianale, dove tra licenze poetiche e adattamenti romanzati, le storie di personaggi come Maria La Rossa, la Strega di Port’Alba e il Principe di Sansevero, attraverso la leggenda di Colapesce, arriveranno al ritratto di Munaciello e della Regina Giovanna.

“‘Aputeca de’ suonne perdute’ nasce dall’esigenza di trasmettere le difficoltà di lavorare in un piccolo teatro – spiega Sommaripa. Il nucleo del testo è ricco di metafore: il laboratorio artigianale è un teatro e i tre artigiani, ognuno con mansioni diverse, sono scrittori che lavorano sul testo stesso che cercano di interpretare”.

“Ciò che lega questo bisogno di comunicazione personale alla leggenda napoletana è affidato a un bambino (Emanuel Mauriello) che porta un dispositivo elettronico da riparare nella sacralità del teatro (la bottega). Come si sa, il teatro è un luogo magico, ed è proprio attraverso la magia vista con gli occhi del bambino che ci immergiamo nello spettacolo in costruzione”.

Lo spettacolo è ispirato alle Storie e leggende napoletane di Benedetto Croce, di cui Tommaso Vitiello, Silvio Fornacetti, Gennaro Esposito, Pasquale Palma, Noemi Giulia Fabiano e Vittorio Passaro hanno scritto il testo, con il contributo di Vittorio Vitiello, Silvio Fornachetti e Vittorio Passaro, vedrà alternarsi in scena Vittorio Passaro, Diego Sommaripa, Emanuel Mauriello, con la partecipazione di Sergio Di Paola e con Laura Pagliara (17-18-19-26 dicembre), Diletta Acanfora (27-28-29-30 dicembre) e Nicoletta D’Addio (6-7-8-9 gennaio).

Annapaola Voto

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