Torre del Greco, ragazza stuprata

TORRE DEL GRECO – Un incubo che nessuno dovrebbe vivere. Nella notte tra il 22 e il 23 giugno una ragazza di 18 anni ha subito abusi sessuali a Torre del Greco da un ragazzo 24enne conosciuto sui social network.

Indagano sull’accaduto i poliziotti coordinati dalla Procura di Torre Annunziata. Secondo il racconto della ragazza agli agenti, la 18enne avrebbe accettato di vedersi in auto con un ragazzo conosciuto attraverso una chat senza averlo mai visto prima dal vivo.

L’appuntamento avrebbe previsto la sosta insieme in via Litoranea. In un secondo momento l’uomo avrebbe cambiato in autonomia la destinazione, parcheggiando in un’area di sosta della Santissima Trinità in via Circumvallazione.

Qui il malintenzionato sembrerebbe aver privato la giovane del cellulare e successivamente violentata. La 18enne in lacrime avrebbe poi convinto il ragazzo a fermarsi e a lasciarla al casello autostradale di Torre del Greco.

La ragazza ha affermato alle autorità di aver rivelato la terribile esperienza alla cugina il giorno successivo. Dopo aver preso il coraggio necessario grazie al supporto di una parente fidata, la giovane avrebbe raccontato tutto ai genitori che l’hanno accompagnata alla polizia per sporgere denuncia.

Il Sindaco della città di Torre del Greco Giovanni Palomba, attraverso i profili istituzionali, si dice straziato per l’accaduto, incoraggiando il monitoraggio del territorio: <<E’ aberrante ed inaccettabile, quanto leggo dalla cronaca di stampa di questa mattina. Un episodio dalla violenza inaudita, perpetrato ai danni di una giovanissima donna della nostra città, alla quale rivolgo la piena solidarietà e la mia personale vicinanza. Questa è una storia di violenza insolita al nostro territorio che, tuttavia, deve far riflettere tutti, soprattutto, quanti hanno responsabilità pubbliche. Sono ancora più determinato e convinto che tali aree libere debbano essere monitorate, regolamentate e sorvegliate. Sono largamente fiducioso nel lavoro delle Forze dell’Ordine, e, resto pienamente disponibile per qualunque azione di parte si possa avere la necessità di porre in essere, a nome dell’Ente Amministrativo>>.

Episodi del genere evidenziano il lato scuro dei social network, dimostrando i grandissimi pericoli che si corrono senza adoperarne un utilizzo responsabile.

Di Bruno Aiello

Sognatore sociale figlio della generazione Z. Studente di Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa. Provo sempre ad essere la miglior versione di sé stesso.

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