CASALNUOVO – Un 52enne originario della Costa D’Avorio è in stato di fermo giudiziario per aver venduto in maniera illegale numerose apparecchiature di attività ristorative.

Gli agenti del Commissariato di Acerra e la Polizia Municipale di Casalnuovo di Napoli hanno guidato le indagini.

L’uomo è accusato di dilavamento in corpo recettore, mancanza di autorizzazione per immissione di acque meteoriche e mancanza di titolo abilitativo. Denunce inoltre per mancanza del registro per il carico e scarico cronologico dei rifiuti e per l’assenza di un’area adibita al deposito temporaneo dei rifiuti.

Le forze dell’ordine durante l’attività di monitoraggio del territorio hanno effettuato una verifica presso una società di vendita di attrezzature usate in via Filippo Brunelleschi in Casalnuovo. All’interno di 2 capannoni da oltre 2500 metri quadrati, gli agenti hanno trovato delle apparecchiature non utilizzate provenienti da attività di ristorazione, destinate alla vendita come prodotti usati. Il piazzale antistante della struttura era inoltre sprovvisto di un’area di raccolta delle acque per il lavaggio delle apparecchiature.

Gli agenti, dopo gli accertamenti, hanno verificato che il 52enne non era in possesso del titolo abilitativo o di autorizzazioni per la vendita. I locali da lui gestiti sarebbero inoltre destinati all’uso industriale e non commerciale.

Continua la lotta all’abusivismo e contro le attività illegali nei territori in provincia di Napoli.

Di Bruno Aiello

Sognatore sociale figlio della generazione Z. Studente di Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa. Provo sempre ad essere la miglior versione di sé stesso.

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