Caos Astrazeneca

Il vaccino Astrazeneca ha destato preoccupazione nei cittadini e nelle autorità dopo i casi di trombosi degli ultimi giorni. Il Governatore della Campania Vincenzo De Luca ha fatto chiarezza, durante la sua diretta istituzionale, sui provvedimenti che adotterà l’amministrazione sulle seconde dosi e sullo svolgimento della campagna vaccinale.

EMERGENZA COVID

Vedo un’incoerenza nella gestione del piano anti-covid. Questa non è affidata al Ministero della Salute ma al Commissariato per la pandemia. Questo atteggiamento è improduttivo. Nella battaglia contro il covid c’è l’aspetto logistico, ovvero la distribuzione dei vaccini e la parte medico-scientifica che deve garantire la certezza sanitaria. Entrambe le mansioni dovrebbero essere sotto il controllo del Ministero della Salute, ma non in Italia. Penso che dopo il 21 giugno saremo in zona bianca ma non voglio parlarne ora. Se decideremo di vaccinare dai 12 ai 18 anni sarà necessaria la fornitura di più vaccini.

SUL VACCINO ASTRAZENECA

Il Governo doveva garantire una produzione autonoma di sieri e garantire una conoscenza univoca. Dal punto di vista della comunicazione ai cittadini siamo dinanzi ad un disastro. Sono le Regioni che compiono sforzi eccezionali per i vaccini e non il Commissario Figliuolo. Ho un quesito per lo Stato. Per chi ha effettuato il vaccino Astrazeneca come prima dose e ha 60 anni, cosa deve fare? Noi attendiamo il pronunciamento del CTS, che non è competente per i vaccini. Io dovrei sapere invece dall’AIFA cosa dovrei fare con il vaccino Astrazeneca. Noi lo somministreremo sopra i 60 anni. I vaccinati che hanno meno di 60 anni e hanno effettuato la prima dose di Astrazeneca, cosa devono fare per la seconda dose? Cercheremo di fare i richiami per chi ha fatto la prima dose, ma solo se hanno più di 60 anni. Speriamo di avere nelle prossime ore risposte chiare. Abbiamo fatto 70.000 di vaccinazioni ieri, e oggi superiamo i 4 milioni di vaccinati in totale.

Se vogliamo raggiungere l’obiettivo di somministrare la prima dose al 70% dei cittadini di Napoli entro luglio mancano 300.000 cittadini. Bisogna fare uno sforzo ulteriore perché ci sono 839.000 soggetti da vaccinare. C’è bisogno di collaborazione generale.

RILANCIO ECONOMIA, PARTONO LE ASSUNZIONI

Stiamo concludendo un concorso per 650 persone a tempo indeterminato per i centri dell’impiego. Ci auguriamo di aggiungere anche i 2000 giovani che hanno svolto il concorsone regionale. Spero possano essere occupati entro il mese di luglio a tempo indeterminato. Queste assunzioni daranno una mano alle strutture, alle famiglie e all’economia. Abbiamo raggiunto ottimi risultati sul piano agroalimentare e farmaceutico. Complessivamente la Regione Campania ha finanziato progetti di viabilità per un importo di mezzo miliardo di euro.

SULLA CULTURA

E’ stato inaugurato il museo del Parco del Vesuvio con riproduzioni di ambienti dell’epoca. A Capodimonte parte la mostra su Raffaello oltre quella dei gladiatori. Continuiamo ad essere la Regione che investe di più nella cultura e negli eventi culturali. Abbiamo presentato ieri il programma delle celebrazioni del centenario per la morte di Enrico Caruso.

IN CONCLUSIONE

Oggi parte l’Europeo di calcio ed è un orgoglio vedere Lorenzo Insigne con la maglia numero 10 a rappresentare Napoli e l’Italia. Prepariamoci a seguire questa competizione sperando di arrivare fino alla fine con il sorriso sulle labbra.

Di Bruno Aiello

Sognatore sociale figlio della generazione Z. Studente di Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa. Provo sempre ad essere la miglior versione di sé stesso.

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