Napoli- La pandemia da Covid-19 ha cambiato completamente la vita di tutti, soprattutto nel modo di fare televisione. Proprio per questa ragione a partecipare alla puntata di Background, condotto da Mario Pelliccia su Canale Uno Tivù (855 del digitale terrestre), è stata Rossella Erra, nota agli ascoltatori italiani come “L’ambasciatrice del popolo”. La Signora del pubblico ha spiegato come, a seguito della diffusione del virus, sia stato molto difficile portare avanti lo spettacolo italiano a causa della forte mancanza del parterre in studio, soprattutto per quanto riguarda le trasmissioni della Rai. Inoltre ha messo in evidenza come sia stato estremamente difficile poter proseguire le messe in onda dei vari programmi dal momento che il settore televisivo sta ancora subendo gravi conseguenze per i diversi provvedimenti adottati. Alla domanda di Cristian Sannino, dalla redazione, circa il DDL Zan a seguito di un post pubblicato da Alessandra Mussolini, concorrente di Ballando con le stelle, che si è schierata a favore della battaglia per i diritti civili suscitando non poche polemiche, Rossella Erra ha sottolineato come: “Solo gli stupidi non cambiano idea”, mostrando un pieno apprezzamento per chi si schiera in battaglie del genere e soprattutto da parte di chi prima la pensava diversamente. L’intervista è proseguita affrontando insieme le sue varie partecipazioni ai programmi leader della televisione italiana, come Ballando con le stelle; a questo punto non è stato possibile non far riferimento alle diverse critiche che l’ambasciatrice del pubblico, si è ritrovata ad affrontare, tenendo testa ad una delle giurie più temute d’Italia. Infine Rossella Erra ha concluso la sua partecipazione in trasmissione, promettendo di tornare quanto prima, quando la pandemia lo permetterà e in piena sicurezza, negli studi di Canale Uno Tivù.

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