NAPOLI – Il Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca ha rilasciato, attraverso una diretta sui propri profili istituzionali, i consueti dati Covid settimanali, facendo il punto sulla situazione vaccini e sulle misure per il contenimento dell’epidemia.

AMMODERNARE STRUTTURE

Venerdì è stata la giornata sulla consapevolezza sull’autismo, un pensiero va alle famiglie che convivono ogni giorno con queste patologie.

Il Covid-19 non può fermare i progetti della Regione Campania.

Stiamo lavorando affinché le strutture ospedaliere campane siano le più moderne d’Italia.

Stiamo facendo molte gare per migliorare la rete dei trasporti che non può essere dimenticata.

E’ partita anche la gara per la digitalizzazione del genio civile affinché ci sia una sburocratizzazione dei servizi offerti dall’istituzione pubblica.

GOVERNO E VACCINI

Ci prepariamo in maniera seria ad una stagione di grandi investimenti. Ieri abbiamo avuto un incontro con il Premier Draghi.

E’ la settimana del vaccino Astrazeneca e delle polemiche di tutti. E’ stata sbagliata la campagna di comunicazione attorno al siero. E’ stupido affermare che i benefici siano superiori ai rischi. Parliamo di un vaccino sicuro somministrato a decine di migliaia di persone. Per motivi di prudenza il Governo lo ha ritirato per gli ultra 60enni. In pochissimi casi ci sono stati effetti collaterali, che possono essere provocati anche dal vaccino anti-influenza.

La regione Campania ha superato la soglia di 1 milione di vaccinazioni in tutta la Regione Campania.

Non abbiamo avuto problemi di particolare scorrettezza in merito all’inoculazione del siero. Tutti hanno rispettato il proprio turno sebbene la nostra sia l’ultima Regione per la fornitura di vaccini in rapporto alla densità demografica.

Condividiamo l’indignazione del Presidente del Consiglio per spiacevoli episodi di inciviltà nelle file per i tamponi.

Chiedo a Draghi con quale coscienza il Governo nazionale tollera il fatto che il numero di dipendenti campani sia inferiore a quello stabilito.

Chiedo ancora come sia possibile che il numero dei vaccini in Campania sia inferiore a quello stabilito.

Abbiamo introdotto la tessera che dimostra l’avvenuta vaccinazione e adesso ci sta copiando tutta Europa.

Con quale coscienza tolleriamo che l’AIFA continui a dormire in Italia invece di valutare il vaccino Sputnik che potrebbe consentire una svolta nella lotta contro il virus.

Dobbiamo dare priorità ai lavoratori del trasporto e alle persone fragili e non vaccinare più per fasce.

Se avessimo un vaccino per i ragazzi dai 12 ai 18 anni, lo avremmo utilizzato volentieri.

Dobbiamo mettere al sicuro i cittadini più deboli.

VACCINAZIONE NELLE ISOLE

Procederemo con lo stesso criterio nelle isole. Se nell’arco di un mese riusciamo a comunicare al mondo intero che abbiamo dei luoghi liberi dal Covid sarà una svolta per l’economia della Campania. Seguiamo le orme di Grecia e Spagna.

SULLA ZONA ROSSA

Si deciderà in queste ore il colore delle Regioni. E’ assurdo che la Val D’Aosta e la Sardegna passeranno da zona bianca a zona rossa. I parametri in base a cui si decide sono demenziali, ovvero l’indice Rt, il numero dei pazienti di terapia intensiva e il numero di decessi. La Campania ha il 26% dei posti di terapia intensiva occupati. Un risultato eccezionale e malgrado questo saremo di nuovo collocati in zona rossa.

Settimana prima o settimana dopo, usciremo anche noi dai colori.

La gente fa bene ad arrabbiarsi ma fa male ad utilizzare la violenza. Nessuno rispetta le regole, tutti circolano, è assurdo che i barbieri, i ristoranti e le attività debbano stare chiusi.

IN CONCLUSIONE

Voglio ringraziare i miei concittadini e il personale medico-sanitario impegnato nella campagna vaccinale.

Sono sicuro che combatteremo insieme per debellare il virus nella città di Napoli entro Luglio.

Di Bruno Aiello

Sognatore sociale figlio della generazione Z. Studente di Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa. Provo sempre ad essere la miglior versione di sé stesso.

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