L’esordio azzurro il 15 giugno contro l’Albania

Roma, 9 giu. (askanews) – Un gol di Frattesi decide il match contro la Bosnia dell’Italia di Spalletti che si congeda da Coverciano e vola in Germania dove il 15 affronterà l’Albania nel match di esordio dei campionati europei di calcio.

Luciano Spalletti testa i suoi ragazzi con un 3-4-2-1 che a questo punto è modulo con cui tra sei giorni la Nazionale può esordire contro l’Albania: Frattesi e Chiesa alle spalle di Scamacca, Jorginho e Fagioli a impostare in mezzo al campo, Buongiorno e Calafiori in difesa insieme a Darmian con Cambiaso e soprattutto Bellanova a spingere a tutta fascia.

Primo tempo divertente, con tante occasioni da rete. Con questo modulo gli azzurri sono sembrati più a loro agio, più confidenti, soprattutto più imprevedibili occupando quei mezzi spazi tanto invocati dal commissario tecnico perché più difficili da marcare. La prima occasione dopo una delittuosa palla persa da Calafiori è di Hajradinovic, con un tiro a giro deviato da Donnarumma. Dopo dieci minuti il tiro di Chiesa dall’altezza del dischetto del rigore è intercettato da Katic, poi al 14esimo Frattesi dopo un tacco illuminante di Scamacca si dimentica di calciare. La Bosnia, senza Dzeko e con soli 18 giocatori in distinta, non è comunque stata a guardare e ha provato a sfruttare le sbavature azzurre. Il gol che decide il match arriva al 38′ in un momento di ritmi bassi e prolungata melina. Su suggerimento di Chiesa, bravo Frattesi a farsi trovare libero in area e a battere Piric con una conclusione al volo. E’ un vantaggio tutto sommato meritato: l’Italia al 45esimo è avanti 1-0. Nella ripresa Scamacca sfiora il 2-0. Piric gli nega un gran gol, ma è bellissima l’azione che stava portando al raddoppio: break sulla trequarti, palla per il centravanti che controlla al volo e va vicinissimo alla rete. Poi i cambi e Scamacca ancora protagonista più volte ma finisce 1-0

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