La 25enne è diventata il simbolo degli ostaggi detenuti da Hamas

Roma, 8 giu. (askanews) – Sia il presidente Isaac Herzog sia il primo ministro Benjamin Netanyahu hanno telefonato a Noa Argamani – la 25enne tratta in salvo dalla prigionia di Hamas, con altri tre ostaggi, in una complessa operazione dell’esercito israeliano a Gaza – per darle il bentornato a casa.

Nella telefonata di un minuto, Herzog ha espresso la sua emozione per il ritorno di Argamani, divenuta uno dei simboli degli ostaggi prelevati da Hamas il 7 ottobre, mentre la ragazza tratta in salvo ha sfoggiato un enorme sorriso e ringraziato il presidente.

“Ti abbraccio a nome dell’intera nazione di Israele”, le ha detto Herzog. Il premier Netanyahu ha chiesto ad Argamani come si sentisse durante la telefonata. “Molto emozionata”, ha risposto lei, esprimendo la sua emozione nel conversare in ebraico dopo tanto tempo. In “ebraico e a casa, che è anche importante”, ha replicato il primo ministro, “Non abbiamo rinunciato a te nemmeno per un momento. Non so se tu ci hai creduto, ma noi ci abbiamo creduto e sono contento che sia successo”.

“Stai bene con la tua famiglia e abbraccia anche tua madre”, ha concluso Netanyahu.

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