Il “gaokao”, l’esame più duro nella vita di un giovane

Roma, 7 giu. (askanews) – L’intelligenza artificiale (Ia) è utilizzata da alcune province cinesi per evitare che i candidati bluffino al terribile “gaokao”, l’esame nazionale di ammissione all’università. Lo racconta oggi il South China Mornin Post.

Un numero record di 13,42 milioni di studenti si è registrato quest’anno per l’esame che inizia sabato, secondo il Ministero dell’Istruzione.

Il “gaokao” è considerato un rito di passaggio importante e si colloca al centro delle attenzioni dei giovani cinesi, sia per l’assoluta difficoltà della prova, sia per il fatto che è un momento determinante e inappellabile per indirizzare il futuro dei giovani. La competizione per essere ammessi nelle università più prestigiose è feroce e i bocciati vivono come un vero e proprio dramma il fallimento.

Province come Guangdong e Hainan nel sud della Cina e Shandong nell’est hanno adottato un “sistema di pattuglia intelligente” per supervisionare gli esami, al fine di rafforzare il monitoraggio e garantire l’equità dell’esame, secondo i media locali. “Dobbiamo promuovere attivamente l’ispezione intelligente in tempo reale delle aule d’esame e delle stanze riservate, per rafforzare ulteriormente il sistema hi-tech che previene gli imbrogli,” ha dichiarato il ministero sul suo sito web il 1 giugno.

I regolatori hanno adottato varie tecnologie negli ultimi anni, inclusa l’utilizzo di droni per rilevare eventuali trucchi nel 2015. Non solo. Dal 2016 imbrogliare al “gaokao” è reato.

Secondo il Guangdong Daily, una testata ufficiale, la provincia ha attivato dispositivi potenziati con l’Ia in 386 siti d’esame per rilevare imbrogli, plagio e altri comportamenti anomali attraverso dati video e immagini. Se vengono rilevate anomalie, il sistema attiva immediatamente un allarme avvisando il supervisore di intervenire. Tuttavia, il sistema Ia non sostituisce completamente gli occhi umani. Le informazioni di avviso fornite dall’Ia saranno verificate manualmente e gli ufficiali d’esame umani prenderanno la decisione finale in caso di controversie, ha detto Hongxing News, un’agenzia di stampa cinese.

Gli esami durano tra i 75 e i 150 minuti e ogni aula d’esame ha tipicamente due sorveglianti, o supervisori, per monitorare 30 candidati, secondo le normative del governo provinciale.

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