Lo ha dichiarato il portavoce delle Idf, Daniel Hagari

Roma, 6 mag. (askanews) – Centinaia di persone sono scese in piazza nei pressi del quartier generale militare di Kirya a Tel Aviv e in diverse altre località in Israele, tra cui Gerusalemme, Haifa, Sderot, Be’er Sheva, per chiedere di arrivare a un accordo dopo che Hamas ha annunciato di aver accettato una proposta di cessate il fuoco presentata dai mediatori Egitto e Qatar. Lo riporta Haaretz.

Ma intanto l’operazione a Rafah continua. L’aviazione israeliana ha attaccato oltre 50 obiettivi di gruppi radicali nell’area di Rafah e le Forze di Difesa israeliane (Idf) continuano i preparativi per l’offensiva di terra in questa parte della Striscia di Gaza. Lo ha dichiarato il portavoce delle Idf, Daniel Hagari. “Questa mattina, seguendo le istruzioni a livello politico, abbiamo annunciato l’inizio dell’evacuazione della popolazione dai quartieri nella parte orientale di Rafah e l’espansione della zona umanitaria ad al Mawasi e Khan Yunis. Questo in preparazione delle azioni di terra nell’area. L’aviazione ha attaccato più di 50 obiettivi terroristici nell’area di Rafah durante la giornata”, ha detto Hagari in un briefing.

Stando a quanto riportato dal corrispondente dell’agenzia di stampa palestinese Wafa, l’aviazione israeliana ha lanciato questa sera diversi attacchi aerei sulla città di Rafah, nel sud della Striscia di Gaza. Gli aerei israeliani avrebbero preso di mira strade, terreni agricoli, edifici residenziali e fattorie nelle zona orientale della città.

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