Nel 2023 il 48,4% della produzione destinata a mercati esteri

Roma, 18 apr. (askanews) – Vola l’export del Grana Padano Dop e crescono anche i prezzi al dettaglio. Nel 2023 le esportazioni di Grana Padano Dop hanno raggiunto complessivamente 2.482.891 forme, in crescita del 6,55%. “Ciò significa che nel 2023 il 48,4% della produzione marchiata è stata destinata ai mercati esteri. Considerando, inoltre, un incremento dei prezzi al dettaglio di Grana Padano superiore al trend dell’inflazione, l’incremento della spesa mondiale di Grana Padano sfiora il 15%”, ha spiegato il direttore generale del Consorzio di Tutela, Stefano Berni, nel corso dell’Assemblea generale che ha fatto un bilancio dello scorso anno.

Un risultato in controtendenza, quindi, con quello di altri settori del food che hanno visto crescere i volumi solo a fronte di crescita dei prezzi al consumo al di sotto il trend dell’inflazione, a valori inferiori.

L’Europa, con 2.060.484 forme, assorbe l’83% delle esportazioni di Grana Padano DOP, con un incremento del 6,9% rispetto al 2022. E la Germania, con una crescita del 5,53%, consolida sempre di più il primato di principale destinatario per le esportazioni di Grana Padano DOP, per un totale di 599.448 forme.

Nel complesso, anche i mercati extra UE28, dopo l’espansione registrata nel 2022, consolidano un incremento del 5,14%, per un volume complessivo di 607.530 forme. “E’ anche l’effetto del buon andamento del mercato statunitense, tradizionalmente uno dei principali mercati di sbocco per il Grana Padano – aggiunge Berni -, che ha reso possibile, nonostante la debolezza del mercato canadese, un risultato così significativo per le esportazioni di Grana Padano nei paesi Extra UE”.

“Per continuare questo trend sappiamo che lo spazio di crescita è l’export senza perdere di vista l’Italia che comunque consuma oltre 2,5 milioni di forme – ha commentato il presidente Zaghini – Sappiamo anche che dobbiamo assecondare le tendenze e gli orientamenti dei consumatori con la sostenibilità di processo, con il benessere animale e con la salubrità di prodotto”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *