Grazie al progetto Rob-In nella Langa Astigiana

Roma, 15 apr. (askanews) – L’inaugurazione di 13 nuovi “nidi” nella Langa Astigiana, in Piemonte: punti di promozione del territorio attraverso le specialità del paniere che qui possono essere acquistate e degustate. E’ il risultato dell’ultimo anno di ROB-IN, che chiude la sua seconda progettualità anche aggiungendo 8 nuove aziende alla rete di produttori coinvolti. Ideato per sostenere la cooperazione di filiera, orizzontale e verticale, attraverso attività di promozione per lo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali nel territorio compreso tra l’Unione Montana Langa Astigiana Val Bormida” e la “Langa Astigiana tra Monferrato, Appennino Ligure e Alpi”, ROB-IN è nato nel 2019 con il sostegno dell’Assessorato all’Agricoltura e cibo della Regione Piemonte.

E ora il progetto è pronto a ripartire con una nuova fase e con la futura inaugurazione di 2 nuovi Nidi: uno presso Tenuta Miranda di Cassinasco e uno presso il Circolo Cà Bianca di Mombaldone.

Grazie al lavoro di promozione territoriale coordinato dal Consorzio di Tutela del Roccaverano DOP, capofila del progetto, fino ad oggi ha aggregato complessivamente 21 piccole e medie imprese agroalimentari che producono le più significative eccellenze enogastronomiche di quest’area del Piemonte.

La cerimonia per festeggiare questi traguardi raggiunti si è tenuta lo scorso venerdì 12 aprile presso la Scuola del Roccaverano, quando è stato anche presentato ufficialmente il video emozionale che riassume in pochi minuti il percorso intrapreso e i risultati raggiunti.

ROB-IN ha anche creato una rete virtuosa che, oltre ai produttori, comprende istituzioni, associazioni, guide naturalistiche, operatori in ambito turistico come “LangaMyLove”, e professionisti del giornalismo e della comunicazione.

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