Gallant a Austin. Le ipotesi nel gabinetto di guerra

Roma, 15 apr. (askanews) – Il gabinetto di guerra israeliano ha concluso la riunione prevista per discutere la risposta di Israele all’attacco dell’Iran. Channel 12 riporta che sono state discusse diverse opzioni, ognuna delle quali rappresenta una ritorsione “dolorosa” contro l’Iran, ma che non sono in misura da scatenare una guerra regionale. Il governo di guerra mira anche a scegliere una risposta che non venga bloccata dagli Stati Uniti, riferisce sempre l’emittente.

Il ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha detto ieri al capo del Pentagono, Lloyd Austin, che Israele non ha altra scelta se non quella di rispondere all’attacco senza precedenti lanciato dall’Iran durante il fine settimana. E’ quanto riporta oggi Axios citando un funzionario americano e un’altra fonte informata sul contenuto del colloquio telefonico. Secondo il resoconto delle fonti, Gallant ha detto ad Austin che Israele non può permettere che vengano lanciati missili balistici contro il proprio territorio senza che ci sia una risposta, mentre Austin ha ribadito quanto detto sabato scorso dal presidente Joe Biden al premier Benjamin Netanyahu sulla necessità di fare tutto il possibile per evitare un’ulteriore escalation. Biden ha anche affermato che gli Stati Uniti non sosterranno alcun contrattacco israeliano, ha ricordato Axios.

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