La Casciotta di Urbino, il Piave e il Provolone Valpadana Dop

Roma, 10 apr. (askanews) – Tre Dop italiane si uniscono per una operazione di difesa culturale e sociale a favore dei territori svantaggiati e a rischio di spopolamento. Sono la Casciotta d’Urbino Dop (Marche e provincia Rimini – Emilia Romagna) il Piave Dop (provincia Belluno – Veneto) e il Provolone Valpadana Dop (Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna, Provincia autonoma di Trento). Fiori all’occhiello dell’agroalimentare italiano, le Dop svolgono un ruolo chiave nel panorama del Made in Italy italiano ed europeo con un valore di produzione di circa 5,2 miliardi e 8,6 miliardi di valore al consumo.

Oggi le Dop sono importantissime per la tutela della sostenibilità ambientale ma si trovano oggi ad affrontare sfide sempre più complesse, fondamentali per evitare la dispersione di valore e ricchezza e il drastico spopolamento dei territori. I Consorzi di Casciotta d’Urbino, Piave e Provolone Valpadana ieri, nella sala stampa di Montecitorio, hanno rafforzato questa unione nonchè il rilancio di una zootecnia che li veda di nuovo protagonisti di un percorso di rivitalizzazione dei territori e delle aree interne, sempre più interessate da desertificazione economica, culturale e sociale.

L’unione avviene sotto l’egida di Aecis, l’Associazione Europea di Cultura Innovazione e Sostenibilità, il cui principale obiettivo è quello di cogliere la sfida della transizione verso sistemi alimentari sostenibili. L’associazione si propone di sviluppare una serie di azioni, a carattere divulgativo, formativo, scientifico, che abbiano come denominatore comune la correlazione tra lo sviluppo del sistema dei regimi di qualita’ europei e la capacita’ effettiva delle filiere agroalimentari di implementare principi e pratiche quotidiane di sostenibilita’, anche misurandone la relativa attuazione.

Alla presentazione del progetto sono intervenuti il presidente di Aecis Libero Giovanni Stradiotti, presidente del Consorzio Tutela Casciotta d’Urbino Dop, Gianluigi Draghi, Modesto De Cet, presidente Consorzio Tutela Formaggio Piave Dop, il presidente del Consorzio Tutela Provolone Valpadana, Giovanni Guarneri e Mirco Carloni, presidente Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati.

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