Progetto per gatantire materia prima sostenibile e legale

Roma, 10 apr. (askanews) – L’organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO) ha lanciato un progetto da 15 milioni di euro finanziato dall’Unione Europea per aiutare il settore forestale dell’Uganda a contribuire in modo più sostenibile all’economia e all’ambiente.

L’iniziativa quinquennale “Catene del valore sostenibili a base di legno in Uganda” mira a garantire l’approvvigionamento sostenibile di materia prima legnosa legale proveniente da foreste piantate, migliorare la capacità di lavorazione e la domanda di mercato per i prodotti del legno e migliorare la disponibilità di e accesso a finanziamenti a prezzi accessibili.

Le foreste del Paese, spiega la Fao in una nota, sono sempre più a rischio a causa dell’invasione, della deforestazione, del disboscamento illegale e del degrado forestale. Nel 1990 quasi un quarto del territorio dell’Uganda era costituito da foreste, ma nel 2017 la percentuale si era quasi dimezzata, arrivando a solo il 13%.

“L’Unione Europea è orgogliosa del suo costante impegno a investire in modo significativo nel progresso dell’industria forestale commerciale dell’Uganda. Sfruttando gli sforzi di collaborazione del partenariato Team Europe Forestry e fornendo finanziamenti supplementari per la lavorazione e la commercializzazione dei prodotti del legno, l’UE si impegna a promuovere la crescita di un settore robusto e sostenibile che prospera sia dal punto di vista ambientale che commerciale”, ha detto l’Ambasciatore dell’UE a Uganda, Jan Sadek,

Il progetto mira ad aumentare la qualità e il valore delle foreste piantate promuovendo pratiche migliori e strutture di lavorazione più efficienti che, a loro volta, aggiungeranno più valore alla materia prima del legno. Ciò è essenziale per incentivare il mantenimento e l’espansione delle risorse forestali, migliorando al tempo stesso i mezzi di sussistenza.

Un altro obiettivo è quello di realizzare economie di scala aggregando un numero maggiore di piccoli coltivatori di alberi e trasformatori di legno del paese. L’accesso a finanziamenti a prezzi accessibili per le piccole e medie imprese del settore del legno è un’altra sfida che l’iniziativa cerca di affrontare, attraverso misure quali l’offerta di alfabetizzazione finanziaria, supporto di consulenza nella gestione aziendale e migliori collegamenti con il settore finanziario.

Poiché la domanda di prodotti in legno aumenta a livello nazionale e regionale, è cruciale per l’Uganda, sia dal punto di vista economico che ambientale, sviluppare una catena del valore sostenibile basata sul legno che possa aiutare il paese nella transizione verso un’economia a zero emissioni di carbonio. Un requisito essenziale a tal fine è la lotta al commercio illegale di legname. Ciò provoca perdite sostanziali in termini di entrate fiscali e, insieme alla continua dipendenza dal carbone per l’energia in molte aree urbane, contribuisce alla deforestazione.

Se le piantagioni forestali dell’Uganda fossero gestite in modo sostenibile e rispettoso dell’ambiente, la pressione sulle risorse naturali potrebbe essere ridotta e consentire una crescita economica legale e priva di deforestazione. Negli ultimi 15-20 anni, con il sostegno dell’UE, della FAO e di altri partner, sono stati fatti investimenti sostanziali nel settore forestale, il che significa che si prevede che il volume di legno prodotto aumenterà sostanzialmente nei prossimi anni.

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