“Intervenga l’Agenzia per l’Italia digitale”

Roma, 7 feb. (askanews) – “Nonostante gli interventi esperiti negli ultimi mesi dal ministero degli Affari Esteri, comunicati al sottoscritto in una risposta ad una interrogazione parlamentare, il sistema informatico degli appuntamenti consolari ‘Prenot@mi’ continua a non funzionare. Risulta che sono davvero pochissimi gli italiani che riescono a prenotarsi con Prenot@mi per usufruire dei servizi come il rilascio dei passaporti. Le difficoltà restano insuperabili a meno che non ci si rivolga a ditte private che, dietro lauto esborso di denaro, risolvono il grave problema. A questo punto, forse potrebbe essere utile chiedere una valutazione terza su quanto accade, ad esempio, all’AGID, l’Agenzia per l’Italia digitale, che è un organismo tecnico della Presidenza del Consiglio. Oppure a qualche altro soggetto istituzionale che possa controllare i reali motivi delle anomalie di Prenot@mi. Non sembra, infatti, credibile che a causa del notevole aumento negli ultimi due anni dell’utenza, passata come sostiene il ministero degli Esteri da 493 mila a circa 2.425 milioni di persone, il sistema vada in tilt ma che ciò accada, si badi bene, solo ai comuni cittadini. Auspico, pertanto, nell’interesse generale che l’AGID o altro soggetto istituzionale competente venga coinvolto nella questione esposta e che si possa dare alla stessa una soluzione efficace e risolutiva”. Lo chiede il senatore Mario Alejandro Borghese, vicepresidente del Maie, eletto in America latina.

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