L’Ue finanzierà la creazione di una piscina natatoria temporanea
Genova, 22 gen. (askanews) – “Oggi prende il via il progetto di valorizzazione dell’isola Gallinara e della costa del ponente savonese antistante, che è un sito straordinario sia dal punto di vista culturale che naturale e non solo della Liguria ma dell’intero bacino del Mediterraneo. Il nostro obiettivo è sviluppare il potenziale di quest’isola, condividendo con tutti gli stakeholder pubblici e privati nuove forme di turismo esperienziale e sostenibile legate al mare, nel pieno rispetto della natura, risorsa unica che costituisce uno dei fattori di attrattività più rilevanti per l’intera Liguria”. Lo ha affermato il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, durante la presentazione di un progetto finanziato dall’Unione europea per la valorizzazione dell’isola Gallinara.
Il progetto “Liguria Tourism” prevede la messa a punto di nuove proposte di turismo outdoor sostenibile delle zone marino-costiere di questo straordinario territorio, anche attraverso la realizzazione di una azione pilota, una zona delimitata da boe rimovibili e temporanee, che delimiteranno una piscina naturale adibita alla fruizione turistico-sportiva.
“Attraverso lo strumento di supporto tecnico – ha spiegato Mario Nava, direttore generale della Dg Reform della Commissione Europea – la Commissione europea affianca gli Stati membri nell’affrontare, con opportune riforme, le sfide collegate alle dimensioni chiave della transizione verde e della crescita regionale e locale. Il futuro modello di sviluppo turistico sostenibile metterà al centro la formazione delle imprese e dei giovani, per generare nuovi sbocchi occupazionali e trattenere i talenti nel territorio. Inoltre, grazie al suo carattere innovativo, questo progetto di supporto tecnico per lo sviluppo della Liguria Occidentale, attraverso la cooperazione tra Regione, Commissione europea e Università di Genova, permetterà la condivisione di buone pratiche con altre regioni europee che si trovano ad affrontare simili sfide”.
“Il progetto – ha aggiunto l’assessore regionale al Turismo Augusto Sartori – prevede anche un’analisi della domanda di turismo sostenibile e un’intensa attività di coinvolgimento e supporto agli operatori turistici nella definizione di nuove proposte ai visitatori basate sulla valorizzazione della natura e dei valori culturali, tra i quali l’area archeologica subacquea dei fondali della Gallinara. Crediamo che tale offerta potrà generare occupazione sul territorio anche ai giovani, che intendono lavorare in questo settore”.
Il progetto, realizzato in collaborazione con il Ministero della Cultura, il Comune di Albenga, l’Anci e i Comuni limitrofi e la Capitaneria di Porto, rappresenterà un caso di studio il cui esito potrebbe essere replicato in altri contesti europei e nazionali in chiave di valorizzazione territoriale.