La catena a 4 stelle con hotel a Milano, Venezia e Roma
Milano, 22 gen. (askanews) – Si chiude in crescita il primo bilancio completo di Belstay Hotels, la catena a quattro stelle lanciata meno di due anni fa per clientela sia business sia leisure a ridosso delle principali città. Nel 2023 il fatturato dei quattro hotel, due dei quali a Milano, uno a Venezia Mestre e uno a Roma, si attesta sui 19 milioni di euro, facendo segnare il 25% in più rispetto ai volumi pre-acquisizione e pre-Covid (2018-19) e un incremento del ricavo per camera disponibile (indice RevPar) maggiore del 30% rispetto alla crescita media del medesimo index nei mercati cittadini dove è possibile un confronto con altre catene. Le strutture, al loro primo anno completo di gestione, hanno peraltro realizzato marginalità positiva sopra le aspettative.
L’occupazione media annua è stata superiore al 70%, con un incremento di 6 punti percentuali rispetto alle attese e una crescita costante dei repeaters (ospiti ricorrenti) sia a livello corporate, sia MICE (Meetings, Incentives, Conferences & Exhibitions) sia individuale.
La provenienza geografica degli ospiti Belstay è risultata estremamente varia con oltre 50 nazionalità. In sensibile crescita rispetto al 2022 la componente estera pari al 68% della clientela totale, a riprova di una progressiva internazionalizzazione della domanda. L’Italia rappresenta comunque il primo mercato col 32% delle presenze, seguita dagli Stati Uniti col 7 per cento. Significativo nel segmento leisure l’afflusso dall’America Latina che rappresenta il 22% del totale.
Nel 2023 sono stati realizzati circa mille eventi, che hanno visto come assolute protagoniste le strutture di Roma Aurelia e Milano Assago. I principali eventi sono stati organizzati per aziende dei comparti Pharma, Formazione e Beauty. Da notare che molti clienti che hanno organizzato meeting presso Belstay Hotels lo scorso anno, già oggi hanno pianificato attività per l’anno in corso, confermando la scelta delle location presso le strutture del gruppo.
Un altro segmento al quale Belstay ha rivolto l’attenzione è quello dei Gruppi Sportivi, in costante crescita anche grazie ad attività di sponsorizzazione e servizi dedicati alle particolari esigenze delle squadre.
Per il 2024 si prevede un’ulteriore crescita anche grazie al potenziamento della ristorazione a marchio Seguimi, l’apertura delle due piscine di Linate e Venezia Mestre nonché l’espansione delle aree eventi e leisure, frutto d’investimenti in attività di ristrutturazione, portati a termine secondo i piani.
“Siamo estremamente soddisfatti dei risultati ottenuti – ha commentato Roberto Di Tullio, AD di Belstay Hotels -. La nostra catena con la sua formula unica fatta di comfort, design e convenienza, ha riscosso un successo superiore alle attese, segno che le nostre strutture colmano un vuoto nelle zone decentrate delle principali città e che il concetto Belstay, così centrato sul prodotto e sui servizi, risponde alle esigenze di una clientela diversificata per segmento di domanda e provenienza geografica. Il 2024 sarà l’anno della messa a regime operativa per portare il gruppo verso una traiettoria di performance che realizzi il potenziale ancora inespresso. L’obiettivo è di incrementare il giro d’affari, con un focus sull’incremento del prezzo medio e sul potenziamento delle attività ristorative a marchio Seguimi grazie all’operatività ordinaria, ma soprattutto mediante il comparto MICE e l’organizzazione di nuovi eventi nella stagione estiva”.
“Il 2023 è stato caratterizzato da alti tassi di interesse, prezzi medi da record e costi di materie prime ancora crescenti – ha aggiunto Tommaso Valle, Co-Fondatore di Garnet Hospitality Partners nonché Development & Project Director di Belstay Hotels -. Viste le condizioni penalizzanti nell’effettuare nuove acquisizioni, i cui volumi immobiliari sono risultati inferiori al 2022, l’anno scorso ci siamo concentrati sull’ottimizzazione dell’attività gestionale e sul pieno sfruttamento dell’onda lunga di mercato per massimizzare il giro d’affari. Oggi Belstay è nelle condizioni ottimali per cogliere ulteriori opportunità d’incremento del fatturato sugli hotels esistenti ed eventualmente crescere nel numero di strutture, sfruttando un’organizzazione estremamente solida. Ci auguriamo che il mercato immobiliare offra quest’anno maggiori occasioni d’espansione, vista la grande necessità di rinnovamento del patrimonio alberghiero italiano nel segmento 4 stelle”.