Storico locale ha in carta 4.700 etichette e 18mila bottiglie

Milano, 21 gen. (askanews) – Antica Bottega del Vino di Verona festeggia i 10 anni del direttore Luca Nicolis. Il celebre wine bar e ristorante, nato nel 1500 durante la Repubblica di Venezia e dal 2010 di proprietà di Famiglie Storiche (l’associazione che riunisce 13 Cantine storiche della Valpolicella), è da tempo un un solido punto di riferimento per la cultura del vino e dell’alta cucina, vantando oggi circa 120mila avventori e oltre 16mila bottiglie di vino vendute ogni anno.

Tra i motivi del successo c’è certamente la sua carta dei vini, che conta oggi 4.700 etichette e oltre 18mila bottiglie. Per questo nel 2023 la Bottega è stata premiata per il ventesimo anno consecutivo da Wine Spectator con il “Grand Award”, riconoscimento attribuito a soli sette locali in Italia e 93 in tutto il mondo. La rivista statunitense ha posizionato inoltre la Bottega al terzo posto tra i 101 motivi per visitare l’Italia, mentre The World of Fine Wines ha premiato il ristorante per la migliore carta dei vini regionale del mondo e per la miglior carta vini dolci del mondo.

Nicolis, che guida uno staff di 28 persone (che diventano 40 nei giorni del Vinitaly) dove spicca l’head sommelier Simone Isoli, è arrivato nel locale di Vicolo Scudo di Francia nel gennaio 2014, dopo importanti esperienze nel mondo dell’alta ristorazione e dell’hotellerie: dal veronese Desco all’Albereta in Franciacorta accanto a Gualtiero Marchesi, fino al tristellato Arpège di Parigi, e al suo Zibaldone di San Giorgio in Salici, dove conquistò la stella Michelin. “Quello che più mi gratifica è la certezza di aver creato una famiglia assieme a tutti i membri della squadra, con cui c’è grande complicità” ha spiegato Nicolis, sottolineando che “la certezza è che questi dieci anni sono solo il punto di partenza di altri progetti ambiziosi con Famiglie Storiche, che allargheranno gli orizzonti dell’Antica Bottega del Vino”.

“Il grande merito di Luca – ha affermato la presidente del locale, Sabrina Tedeschi – è quello di aver rinnovato e arricchito il locale e la cantina pur preservandone l’identità e affiancando al vino una proposta gastronomica di alto livello”.

Il nome Antica Bottega del Vino nasce nel 1890 con i Fratelli Sterzi, grazie ai quali il locale diventa un punto di ritrovo non solo degli amanti del vino ma anche della scena culturale dell’epoca, accogliendo ai suoi tavoli poeti, musicisti, letterati, artisti (anche Boccioni) e giornalisti. Nel 1957 viene acquistato dalla famiglia Rizzo-Grigolo e si concentra soprattutto sull’attività di ristorazione fino al 1987, quando arriva Severino Barzan, che successivamente esporta il modello della Bottega a New York con il socio Giovanni Pascucci.

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