Finora solo Apple ha adottato questa tecnologia

Roma, 7 set. (askanews) – Lo sviluppatore di chip per apparati mobili di Taiwan, MediaTek, ha annunciato oggi di aver sviluppato il suo primo chip che utilizza la tecnologia all’avanguardia da 3 nanometri della Taiwan Semiconductor Manufacturing Co. (TSMC). Questo chip verrà integrato negli apparecchi dal prossimo anno.

MediaTek si unisce così ad Apple come uno dei primi ad adottare la tecnologia a 3 nanometri di TSMC.

“Siamo impegnati nella nostra visione di utilizzare la tecnologia più avanzata al mondo per creare prodotti all’avanguardia che migliorino la nostra vita in modi significativi”, ha affermato Joe Chen, presidente di MediaTek. “Le capacità produttive coerenti e di alta qualità di TSMC consentono a MediaTek di dimostrare pienamente il suo design superiore nei chipset di punta, offrendo le massime prestazioni e soluzioni di qualità ai nostri clienti globali e migliorando l’esperienza dell’utente nel mercato di punta.”

Il chip in fase di sviluppo fa parte della serie premium Dimensity di MediaTek e la produzione di massa inizierà il prossimo anno, ha affermato la società. Si prevede che il primo chipset di punta di MediaTek che utilizza il processo a 3 nm di TSMC alimenterà smartphone, tablet, auto intelligenti e altri dispositivi a partire dalla seconda metà del 2024.

La dimensione nanometrica si riferisce alla larghezza di linea tra i transistor su un chip. Più piccole sono le dimensioni, più i chip sono avanzati e potenti, ma anche più costosi da sviluppare. Pochi sviluppatori di chip sono in grado di adottare tecnologie così avanzate a causa degli enormi costi coinvolti. Rispetto al processore N5 di TSMC, quello attualmente più avanzato, la tecnologia a 3 nm di TSMC offre attualmente fino al 18% di miglioramento della velocità alla stessa potenza, o una riduzione di potenza del 32% alla stessa velocità e un aumento di circa il 60% della densità logica.

Mediatek conta tra i suoi clienti Samsung Electronics e le cinesi Oppo, Vivo e Xiaomi. Compete con Qualcomm negli Stati Uniti nella fornitura di processori core per smartphone e tablet.

L’annuncio di TSMC-Mediatek segue il rilascio da parte di Huawei Technology di un telefono 5G di punta, il Mate 60 Pro, dotato di chip della semistatale SMIC, a fine agosto. Questa evoluzione ha preso di sorpresa non solo il mercato ma anche l’Amministrazione Biden, la quale ha imposto alla Cina serie restrizioni nell’import di apparecchiature per la produzione dei processori.

Il chip SMIC 5G utlizza la tecnologia di processo a 7 nm. Questa è la tecnologia di produzione di chip più avanzata di cui sono attualmente capaci i produttori cinesi di semiconduttori.

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