E’ giunta alla terza edizione l’iniziativa “Fuori Fuoco”, promossa dalla Camera di Commercio di Napoli attraverso l’azienda Speciale, SiImpresa. Con l’Ufficio Scolastico Regionale della Campania e la collaborazione di Carabinieri e Polizia.

Una mattinata di confronto tra studenti, insegnanti e forze dell’ordine per assumere consapevolezza reale verso l’utilizzo dei fuochi d’artificio illegali. Un modo anche per evidenziare la differenza esistente  tra la creazione dei fuochi pirotecnici – realizzati dai maestri artigiani – con tutte le prescrizioni, in termini di sicurezza e i botti illegali e pericolosi.

Il progetto fa parte, dunque, di una attività divulgativa e di sensibilizzazione che si rivolge agli alunni delle prime classi degli istituti superiori di Napoli e provincia, selezionati dall’Ufficio Scolastico Regionale.

Il vicepresidente vicario dell’Ente Camerale, Fabrizio Luongo. Liliana Langella, vice presidente del comitato imprenditoria femminile, ha fornito ulteriori particolari dell’iniziativa.

Agli studenti è stato mostrato anche uno spezzone del film 32 dicembre, di Luciano De Crescenzo, con l’esilarante dialogo tra Riccardo Pazzaglia ed Enzo Cannavale sui rischi legati all’uso dei fuochi.

Un modo per tenere alta l’attenzione di una generazione che, spiega la docente Laura Biascioli dell’istituto della porta, ha un approccio diverso rispetto a quella precedente.

Annapaola Voto

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