CASALNUOVO – Non si arresta la scia di odio in città nemmeno dinanzi alle istituzioni in serata sembrerebbe che un gruppo di occupanti da tempo di un asilo nido avrebbero affrontato il primo cittadino nella casa comunale. Attraverso i social il Sindaco Massimo Pelliccia scrive: “Questa sera ho vissuto uno dei momenti più tristi da quando faccio il sindaco. Alcuni occupanti abusivi dell’asilo nido hanno eluso i controlli all’ingresso del comune ed hanno preso a calci e pugni la porta della mia segreteria nel tentativo di sfondarla – afferma il primo cittadino – Sono rimasto ostaggio, insieme a dei consiglieri, fino all’arrivo delle forze dell’ordine, che ringrazio immensamente per il loro repentino intervento.
Ovviamente abbiamo sporto regolare denuncia. Il ripristino della legalità é sempre un percorso tortuoso, ma andremo avanti”.

Immediata la risposta nei commenti da parte dei presunti autori materiali G. C. sulla pagina ufficiale Facebook – cancellata poi probabilmente da qualche membro dello staff: «Ancora che si ostina a dire che siamo abusivi? Perché non dice – rivolgendosi al sindaco – che ci ha mandato i vigili per farci sgomberare entro 30 giorni? Dopo che ci avete preso per i fondelli promettendoci una casa mai arrivata per trent’anni? Calci e pugni dove? Molto civilmente abbiamo chiesto un incontro per chiarire la situazione e lei da solito vigliacco che non è altro, per l’ennesima volta non ci ha dato conto. Pagliaccio».

Parole che tuonano forte in un contesto social a tal punto da aver spinto il promo cittadino a sporgere denuncia. Solidarietà all’amministrazione e gesti del genere vanno condannati.

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