processo Simone Frascogna

NAPOLI – Un giorno tanto atteso che ha lasciato tanta delusione e sgomento. Oggi presso il Tribunale di Napoli sezione Penale si è tenuta la causa definitiva di sentenza verso Domenico Iossa autore materiale del delitto di Simone Frascogna ucciso con svariati fendenti lungo il centralissimo Corso Umberto I a Casalnuovo lo scorso 3 novembre 2020. Dura la reazione dei genitori, le parole della madre Natascia Lipari: «Iossa è stato condannato a 30 anni perchè gli è stata riconosciuta l’attenuante generica dato che non aveva precedenti penali. Io non ci sto! Lo Stato italiano oggi, 16 dicembre 2021, ha ucciso di nuovo mio figlio. L’assassino doveva avere l’ergastolo. A mio figlio il 3 novembre 2020 gli hanno dato la condanna di pena di morte. Mi appellerò in tutte le sedi, arriverò anche alla Corte di Strasburgo, manderò a chiamare in causa lo Stato italiano perchè sta tutelando gli assassini, sta dicendo “uccidete perchè tanto non vale nulla la vita di un essere umano”. Ho un video che non ho mai voluto vedere e continuerò per il momento a non vederlo ma lo farò girare attraverso giornalisti e TV per far capire come viene ucciso mio figlio, con quanta crudeltà. A mio figlio non è stata data nessuna attenuante generica, io non ci sto.»

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