ondata di calore Campania

NAPOLI – E’ iniziato ufficialmente lo stato di criticità rosso diramato dalla protezione civile della Regione Campania per rischio meteo da ondata di calore. L’allerta per tutti i cittadini è iniziata dalle ore 8 di questa mattina, martedì 10 agosto, e sarà in vigore fino a venerdì 13.

Per le prossime 72 ore è previsto un aumento delle temperature medie stagionali fuori dalla norma, con dei valori superiori a 8 – 9 gradi centigradi rispetto agli standard annuali. Il tasso di umidità nelle aree costiere e nelle zone pianeggianti potrebbe superare il 70 – 80% con scarsa ventilazione.

Gli esperti raccomandano attenzione ai bambini, agli anziani e alle persone fragili, tra cui anche soggetti che hanno problemi dermatologici o respiratori. Si consiglia infatti la permanenza nelle proprie abitazioni durante le ore di punta per sfuggire all’ondata di calore. Nello specifico la nota della Protezione Civile regionale afferma: <<La Sala Operativa regionale, in considerazione dell’avviso emesso dal Centro Funzionale della protezione civile, invita i sindaci di tutti i Comuni e gli enti competenti a porre in essere le procedure di propria pertinenza relative alla vigilanza per le fasce fragili della popolazione. Si raccomanda di non esporsi al sole o praticare attività sportive nelle ore più calde. Particolare attenzione devono prestare i cardiopatici, gli anziani, i bambini e i soggetti a rischio>>.

CONSEGUENZE DEL RISCALDAMENTO GLOBALE SECONDO I DATI ONU

Gli effetti del riscaldamento globale sulla Terra sono sempre più evidenti con delle catastrofi climatiche che si abbattono quotidianamente sugli emisferi. In Italia continua bruciare la Sicilia che non ha pace a causa delle ondate calore che raggiungono picchi di 48 gradi nelle ore più calde della giornata.

Proprio ieri l’Ente Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici delle Nazioni Unite (IPCC), ha emesso i periodici risultati degli studi sul riscaldamento globale e le strategie per invertire quest’andamento.

Secondo i dati, l’aumento medio delle temperature di 1,5 C° previsto per il 2040, sarà raggiunto entro il 2030. Ciò determinerà una presenza permanente delle catastrofi climatiche. Sul Mediterraneo in particolare, se i gas serra non diminuiranno, si andrà verso un aumento del livello del mare tale sommergere Venezia e le aree della Pianura Pontina. Saranno tutti i cittadini del mondo a farne le spese con un’ingente perdita della biodiversità e un aumento delle malattie dovuto alla diffusione delle zanzare.

Questa sarà, in definitiva, la settimana più calda del 2021, con temperature che andranno al di sopra dei 45 gradi in diverse località.

Guardare le stelle cadenti e pensare a come salvare il futuro. Questa sarà la notte di San Lorenzo più calda sempre.

Di Bruno Aiello

Sognatore sociale figlio della generazione Z. Studente di Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa. Provo sempre ad essere la miglior versione di sé stesso.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *