CAPRI – Questa mattina poco dopo le 11:30 un bus di linea della ATC è precipitato lungo la strada provinciale nell’ingranare la marcia verso la salita nel raggiungere la zona alta dell’isola.

Un volo di cinque metri con l’impatto risultato fatale per il conducente, Emanuele Melillo (nella foto) 33 anni di Napoli centro ma stagionale sull’isola da poco. Lascia una moglie in attesa del loro bambino.

Una tragedia che ha sconvolto tutta l’isola ed il quartiere dove viveva Emanuele, un ragazzo d’oro ben voluto e molto stimato per la sua vitalità e altruismo.

Ancora non chiara la dinamica ma stando alle prime notizie sembrerebbe che il giovane Emanuele sia stato colto da malore, un infarto, fatale da fargli perdere il controllo del mezzo.

A bordo del bus questa mattina era più gente del solito perché la Funicolare era chiusa. 28 feriti in totale, quattro gravi giunti in ospedale in codice rosso due dei quali bambini ricoverati d’urgenza al Santobono.

Un giorno triste ed amaro per i capresi così come per i tanti turisti che hanno assistito alla scena dell’incidente la cui corsa del mezzo è terminata sulle cabine del “Lido Le Ondine”.

«Eravamo come due fratelli nonostante fossimo cugini di secondo grado – le parole di Gennaro Capo Villaggio turistico che ha appreso la notizia a centinaia di chilometri da casa – una persona speciale, gioviale e sempre col sorriso sulle labbra. Una tragedia che lascia sgomento e tristezza».

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