morte Raffaella Carrà

Si è spenta qualche momento fa la regina della televisione italiana Raffaella Carrà, pseudonimo di Maria Roberta Pelloni. La poliedrica artista che vanta nella sua carriera passati da ballerina, attrice, autrice, showgirl e conduttrice televisiva e radiofonica è morta all’età di 78 anni a causa di una malattia con cui conviveva da tempo.

La stella italiana classe 1943 ha mostrato fin dalla tenera età passione per il ballo e per la cinematografia, per cui a 8 anni ha lasciato la sua Bologna per studiare all’accademia di Danza di Roma.

Dagli esordi sul grande schermo con il film “Tormento del Passato” nel 1953, fino alla rinascita artistica della metà degli anni 60, con il cambio di cognome in “Carrà” su consiglio del regista Dante Guardamagna.

L’inizio sul piccolo schermo è datato 1970-71, con lo spettacolo “Io, Agata e tu” e nel programma Canzonissima, dove esplose la sua carriera musicale con l’immortale singolo “Tuca – Tuca“, per poi continuare la sua fortuna nel 76 con “A far l’amore comincia tu“. A seguire la scalata verso la corona del palcoscenico italiano. Da Sanremo alla Rai, passando per Canale 5 e l’Eurovision, la Carrà ha scritto la storia nel firmamento nazionale e internazionale. Mike Bongiorno, Roberto Benigni, Alberto Sordi, Enrico Chiambretti, Enrico Papi e Paolo Bonolis sono solo alcuni dei più grandi che hanno condiviso la scena con la star.

La Carrà fino all’ultimo ha vissuto per la sua arte e l’ha condivisa con il pubblico. Come ultime apparizioni si ricorda nel 2019 il talk show “A raccontare comincia tu” e la partecipazione nel 2021 ad alcune scene del film Explota-Explota, basato sulle sue canzoni.

Scalda il cuore il commovente messaggio dell’ex compagno Sergio Iapino, che ha comunicato la triste notizia: <<Raffaella Carrà si è spenta alle ore 16.20 di oggi, dopo una malattia che da qualche tempo aveva attaccato quel suo corpo così minuto eppure così pieno di straripante energia. E’ andata in un mondo migliore, dove la sua umanità, la sua inconfondibile risata e il suo straordinario talento risplenderanno per sempre. Nell’ora più triste, sempre unica e inimitabile, come la sua travolgente risata. Ed è così che noi tutti vogliamo ricordarla. Ciao Raffaella >>.

L’artista nelle sue ultime diposizioni ha chiesto una semplice bara in legno grezzo e un’urna per contenere le sue ceneri. Tutta Italia si stringe in cordoglio per piangere la sua regina.

Di Bruno Aiello

Sognatore sociale figlio della generazione Z. Studente di Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa. Provo sempre ad essere la miglior versione di sé stesso.

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