De Luca diretta

Il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca durante la consueta diretta istituzionale del venerdì ha fatto il punto sulla campagna vaccinale e sulle iniziative in campo per la ripresa in sicurezza delle attività per la stagione estiva.

De Luca ha dichiarato:

SULLA CAMPAGNA VACCINALE

Dovremo essere ancora più attenti all’estate. Sottoporre a più tamponi i turisti per evitare la diffusione della variante indiana. Dobbiamo fare la terza dose per chi ha fatto le prime due e procederemo all’immunizzazione della popolazione scolastica.

Siamo la prima Regione d’Italia per tasso più basso di decessi per densità di popolazione. Ci siamo mossi prima su ogni fronte. Abbiamo affrontato per primi il problema del comparto turistico-alberghiero affinché non perdessimo la stagione turistica. La popolazione di Procida e Capri è stata immunizzata e domani sarà la volta di Ischia.

Anticiperemo anche i matrimoni. Da fine maggio sarà possibile celebrare i matrimoni sulla base di un protocollo di sicurezza. Siamo la prima realtà d’Italia ad avere l’Eav totalmente vaccinata, la prima impresa di trasporto pubblico.

Avremo questo fine settimana una notte bianca vaccinale nel centro della Mostra d’Oltremare. Abbiamo il centro a Capodimonte che è il più bello d’Italia.

Questi obiettivi sono stati raggiunti con 20.000 dipendenti in meno nella sanità campana rispetto ad Emilia Romagna e Veneto in rapporto alla popolazione. Siamo la Regione d’Italia che ha ricevuto meno vaccini. Evidenzio la responsabilità della Campania di cedere i vaccini a chi ha una percentuale di anziani maggiore. Adesso ci spettano le dosi per essere la popolazione più giovane.

SULLA CARD VACCINALE

Abbiamo già consegnato 250.000 card vaccinali, ne arriveranno milioni nel mese di giugno. Con questa certificazione si potrà andare oltre i limiti concessi poiché esenti dal rischio Covid. Siamo stati i primi in Europa.

SUL LAVORO STAGIONALE

Avremo difficoltà nel trovare manodopera stagionale perché gli immigrati non ci sono più. Il reddito di cittadinanza è un qualcosa di distorto. Non posso tollerare i parassitismi. Questo spetta a chi non ha il pane. Io propongo di adoperare chi percepisce il reddito di cittadinanza nelle aziende che dovranno dare altri 500 euro per chi lavora. Si può aggiungere che chi rifiuta 2 o 3 volte un’attività perde il reddito. Sarebbe una cosa utile per loro, per lo Stato e per le imprese. Concentriamoci anche sulla lotta all’evasione fiscale.

IN CONCLUSIONE

Il Governo ha preso decisioni importanti sul decreto ristori, è fondamentale monitorare che queste non siano realizzate secondo tempi biblici. Ci sono genitori che pur di lasciare un’eredità ad un figlio levano il pane dalla propria bocca. Se Dio vorrà ricominceremo presto a lavorare e a ritrovare serenità.

Di Bruno Aiello

Sognatore sociale figlio della generazione Z. Studente di Scienze della Comunicazione presso l'Università degli Studi Suor Orsola Benincasa. Provo sempre ad essere la miglior versione di sé stesso.

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