Roma, 18 giu. (askanews) – “La siccità veniva considerata un’emergenza. Non era un’emergenza, era qualcosa che puntualmente veniva a ripetersi in maniera costante e quindi c’era necessità di una strategia”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, a margine della presentazione a Roma del primo rapporto annuale di Agea, l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura.

“Abbiamo dato riscontro subito anche alle vicende emergenziali: siamo riusciti ad ottenere lo scorso anno 37,5 milioni di euro dall’Unione Europea, che sono diventati 115 milioni con l’erogazione e la compartecipazione del governo, che abbiamo investito per salvaguardare le imprese colpite da questo fenomeno”, ha aggiunto.

“Il commissario Nicola Dell’Acqua in parallelo sta seguendo un approccio strategico – ha quindi proseguito Lollobrigida – cioè mettere in condizione il mondo agricolo, ma non solo, di avere risorse idriche sufficienti. C’è necessità di un grande lavoro perché per troppi anni è stata sottovalutata la questione, specie in alcune aree del Paese non abituate a questo fenomeno”.

Il ministro ha poi citato i risultati ottenuti in merito alla riorganizzazione dei sistemi istituzionali che assistono l’approvvigionamento idrico e la salvaguardia dei bacini, con la chiusura definitiva di un carrozzone e che oggi in Acque del Sud vede un elemento di virtù amministrativa che porterà ad avere riscontri e risposte sia nella organizzazione dei bacini attualmente esistenti, sia nella possibilità di realizzarne altri”.

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