Milano, 10 apr. (askanews) – Ryanair apre definitivamente al turismo organizzato con un accordo che pormette alle agenzie di viaggio di accedere a tutta l’offerta di voli e servizi ancillari del vettore, senza essere considerati “terzi non autorizzati” o dover affrontare procedure di controllo a carico dei passeggeri. L’intesa è stata siglata dalvettore irlandese e Fiavet, alla presenza di Aiav e Adiconsum, a chiusura di un contenzioso giudiziario.
Si tratta infatti del risultato di una serie di azioni legali intraprese negli ultimi anni nei confronti del vettore da parte di Aiav e Fiavet, sia presso l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato – azione intentata da Aiav con l’appoggio di Fiavet -, e poi presso il Tribunale di Milano – azione intentata da Fiavet con l’appoggio di Aiav e Adiconsum, tutte sigli che hanno espresso “grande soddisfazione” per l’accordo.
Fulvio Avataneo, Presidente Aiav – Associazione Italiana Agenti di Viaggio con oltre 2.500 iscritti, dichiara: “Questo risultato nasce da lontano: Aiav ha sollevato con fermezza, già davanti all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, le criticità legate alle pratiche commerciali di Ryanair nei confronti del comparto agenziale, per tutelare il ruolo degli agenti di viaggio e riaffermare il principio di trasparenza e correttezza nelle dinamiche di mercato. Siamo orgogliosi di aver contribuito al raggiungimento di questo risultato storico e ringrazio il Responsabile Legale Aiav, Avvocato Veronica Scaletta, che ha lavorato con lealtà con il Collega Lucarelli di Fiavet e la Collega Dimasi di Adiconsum, durante tutto l’iter della vertenza”.
“Fiavet, a sua volta, ci sta supportando nel procedimento in corso presso l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e siamo certi che anche in quel caso riusciremo ad ottenere un’importante vittoria. È solo con un fronte unito che le associazioni di categoria possono davvero incidere sulle politiche commerciali dei grandi player del settore. La nostra priorità resta quella di garantire agli agenti italiani pari dignità, accesso alle condizioni di mercato e tutela della loro professionalità, anche di fronte ai colossi del trasporto aereo” ha aggiunto.