Nel cuore di Napoli, sabato e domenica, si è tenuta un’importante iniziativa politica: la prima vera Costituente di Alleanza Verdi e Sinistra (AVS), un incontro senza precedenti che ha visto protagonisti oltre 500 amministratori locali provenienti da tutta Italia. Sindaci, assessori e consiglieri di Sinistra Italiana ed Europa Verde si sono riuniti per confrontarsi su esperienze amministrative, buone pratiche e strategie per il futuro. L’obiettivo? Costruire un modello politico radicato nei territori, capace di affrontare le grandi sfide sociali e ambientali del nostro tempo.
Un nuovo punto di partenza per la politica progressista
Napoli si è confermata ancora una volta un laboratorio di innovazione politica e sociale, diventando il centro di una discussione fondamentale per il futuro del centrosinistra. L’incontro ha posto al centro del dibattito il ruolo cruciale degli enti locali nella costruzione di un’alternativa politica solida e concreta. La Costituente di AVS nasce proprio dalla consapevolezza che il cambiamento non può più partire dall’alto, ma deve svilupparsi dal basso, dalle amministrazioni comunali e dai territori.
Il ruolo strategico degli enti locali
Tra i temi principali affrontati, spiccano la transizione ecologica, le politiche sociali, la lotta contro il cambiamento climatico e la necessità di arginare lo spopolamento delle aree interne. Gli amministratori locali hanno condiviso esperienze di successo nella gestione sostenibile delle risorse, nella promozione di modelli economici innovativi e nella costruzione di comunità più resilienti e solidali. La crisi climatica è stata uno dei temi centrali, con particolare attenzione agli effetti sempre più devastanti delle ondate di calore, delle tempeste e della siccità.
Un’alternativa concreta alla destra di governo
La Costituente di AVS si propone come una risposta chiara alla crisi della politica nazionale e all’avanzata della destra, ritenuta incapace di dare risposte concrete ai problemi del Paese. Gli amministratori presenti hanno sottolineato l’importanza di costruire un’alleanza ampia e radicata, capace di contrapporsi alle politiche centraliste e spesso miopi del governo Meloni. In questo contesto, i Comuni rappresentano il primo fronte della democrazia e della partecipazione attiva dei cittadini.
Napoli, città simbolo del cambiamento
La scelta di Napoli come sede di questo evento non è casuale. La città partenopea è da sempre un punto di riferimento per i movimenti progressisti e ha dimostrato, anche attraverso la sua amministrazione, di poter sperimentare modelli di governanceinnovativi. L’incontro ha rappresentato quindi un momento di condivisione e rilancio per un progetto politico che vuole mettere al centro la sostenibilità, la giustizia sociale e la partecipazione democratica.
Il futuro di AVS passa dai territori
La prima Costituente di AVS segna l’inizio di un percorso destinato a rafforzarsi nei prossimi mesi. La volontà emersa dai lavori è chiara: costruire una rete sempre più solida tra amministratori locali, condividere soluzioni concrete e dare voce alle istanze delle comunità locali. Solo ripartendo dai territori sarà possibile costruire un’alternativa credibile e vincente. Napoli ha lanciato un segnale forte: il cambiamento è già in atto, e parte dal basso.