Come sarebbe un mondo con sole donne?

Roma, 30 nov. (askanews) – Come se la caverebbero le donne se un giorno, all’improvviso, tutti gli uomini scomparissero misteriosamente dalla Terra? Come affronterebbero le novità e le difficoltà di questa nuova realtà? Prova a dare una risposta Antimo Manzo ne ‘Il ritorno delle Amazzoni’, un racconto distopico, pubblicato da Colonnese Editore, che ha il merito di esplorare con ironia, arguzia e leggerezza il tema sempre attuale del ruolo e dell’importanza delle donne, della loro capacità di trovare soluzioni anche nelle situazioni più impreviste ed imprevedibili, del rapporto tra uomini e donne.

Nel mondo tutto femminile che immagina Manzo, le donne se la cavano benissimo, innovando, assicurando la continuità della vita quotidiana, migliorando le relazioni, tanto che quando dopo anni si prospetta la possibilità di un ritorno degli uomini (e si comprende cosa gli era accaduto) sorge il dubbio: che fare? E la risposta è affidata a un referendum: saranno le donne a decidere.

Il libro è stato presentato a Roma, al Chorus Cafè. Oltre all’autore, una vita spesa tra sindacato e politica, sono intervenuti volti noti della tv come Fabio Canino, che ha moderato l’incontro, Tiberio Timperi e Daniela Ferolla, lo psichiatra Emanuele Caroppo, il giornalista e scrittore Fabrizio Corgnati, la life coach Susanna Maurandi. Presentazione affidata all’avvocato Bartolomeo Giordano, mentre l’attrice Claudia Potenza ha letto alcuni brani del libro. Ne è scaturito un incontro molto partecipato e ricco di spunti.

“L’idea di questo racconto – ha spiegato Antimo Manzo – è nata dalla mia stanchezza rispetto al dibattito continuo su un tema serissimo, quello sul rapporto tra uomo e donna. Un dibattito fatto purtroppo più di esasperazioni e strumentalizzazioni che di confronto. Perciò ho trovato la soluzione: azzeriamolo. Ho immaginato così una situazione paradossale, e il messaggio di fondo che ho voluto dare è che due sono i requisiti fondamentali alla base di ogni rapporto: la comprensione e il rispetto”.

Per Fabio Canino ‘Il ritorno delle Amazzoni’ “va letto perché i racconti distopici, come questo, fanno vedere un mondo diverso da quello in cui viviamo. Attraverso l’ironia, il libro fa capire cosa vogliamo e cosa non vogliamo”. Secondo Emanuele Caroppo, la “domanda che scaturisce dal libro è soprattutto una: che fine farebbe l’amore in un mondo di sole donne?”.

Bartolomeo Giordano, da avvocato ha osservato: “Leggendo il libro, mi ha colpito molto è che senza gli uomini finiscono le guerre: vuole dire che sono gli uomini a determinare una maggiore conflittualità?”. No alle quote rosa da Tiberio Timperi: “Io vorrei le quote grigie, dove il grigio è quello della materia grigia, cioè il cervello. Bisogna lasciare il mondo alle persone competenti”. Per Fabrizio Corgnati “il messaggio che esce dal libro è che uomini e donne non possono e non devono essere nemici”. Daniela Ferolla ha sottolineato la necessità che “le donne facciano squadra”.

Per Susanna Maurandi, “il libro dimostra che se arriviamo all’emergenza, riusciamo poi a risolvere le cose. Ma non dobbiamo arrivare all’emergenza per cambiare”.

L’incontro si è chiuso come il finale del libro, con un referendum riservato alle sole donne in sala, cui è stato chiesto di votare sul sì o sul no al ritorno degli uomini. Hanno vinto i sì: 36 a 18.

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