E dal 2004 al 2012 anche vicepresidente dell’Inpgi. Aveva 95 anni

Milano, 30 ott. (askanews) – È mancato questa mattina all’età di 95 anni, Maurizio Andriolo, storico giornalista di agenzie e carta stampata, per due mandati (dal 1992 al 1996 e dal 2001 al 2004) presidente dell’Associazione lombarda dei giornalisti (Alg) e, tra gli altri incarichi, dal 2004 al 2012 anche vice presidente dell’Inpgi.

Nato a Palermo nel 1929, Andriolo si trasferì a Roma e lì cominciò la sua esperienza nel mondo dell’informazione. Nel 1956 entrò a Momento Sera e poi all’Associated Press come telefotista: il suo compito era inviare le foto ai giornali italiani e non. Nel 1960 venne chiamato dall’agenzia Ansa per organizzare servizi fotografici e nel 1968 divenne a tutti gli effetti giornalista. Lasciata l’Ansa il 13 maggio 1974 (giorno in cui – ricordava sempre lui – si chiuse il referendum sul divorzio) fu assunto dal Corriere della Sera dove, per 28 anni, si occupò di cronaca.

L’impegno sindacale nel mondo giornalistico cominciò da subito. Dapprima con gli incarichi in vari Comitati di Redazione, poi negli organismi della Federazione Nazionale della Stampa, finché divenne presidente della Alg e infine vicepresidente dell’Inpgi.

L’Associazione lombarda dei giornalisti “ricorda con affetto Maurizio e si stringe alla sua famiglia in questo difficile momento, esprimendo la vicinanza e il cordoglio di tutti gli organismi e degli iscritti”.

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