Domani a San Siro (20.45) arriva la squadra di Conte

Roma, 28 ott. (askanews) – Paulo Fonseca torna a parlare in conferenza stampa alla vigilia di Milan-Napoli, match clou della decima giornata del campionato di serie A. I rossoneri sono reduci dallo stop forzato per il rinvio del match di Bologna e tornano in campo una settimana dopo il primo successo in Champions League contro il Bruges. Contro il Napoi mancheranno ancora Abraham e Jovic e dunque la prima alternativa a Morata sarà ancora una volta Camarda. A San Siro arriva il Napoli con grande fiducia: “Sono fortissimi con un allenatore fortissimo. Sono primi, arrivano qui molto motivati. Ma anche noi siamo motivati per giocare questa partita. Il Napoli è forte, ha vinto bene le partite che ha vinto”. Sulla gestione dei fatti legati al rinvio di Bologna dice: “E stato difficile gestire questo momento perché abbiamo fatto allenamento senza sapere se avremmo giocato. Sono state ore difficile anche perché avremmo voluto giocare”. “Volevamo giocare anche per le squalifiche di Reijnders e Theo Hernandez. La squadra si è allenata bene. Ho fiducia in tutti quelli che giocheranno al posto loro. Su Camarda non è cambiato nulla, ha confermato le sue qualità e di avere un futuro” Napoli favorito per la vittoria dello scudetto: “In questo momento è la più forte, è una delle squadre che può vincere lo scudetto”. Anche il Milan corre: “Per me sì, i tifosi devono crederci siamo una squadra forte e in crescita e possiamo lottare per lo scudetto”. Capitolo Leao: “Cosa sta succedendo? Che l’allenatore non lo sta facendo giocare, perché se lo facessi giocare non ci sarebbero problemi. Ma sono cose normali nel calcio: alcuni giocano, altri no. Io penso sempre a diverse cose quando scelgo. Per me questo è molto normale”. Che passo in più si aspetta dalla sua squadra: “Tante cose, quando analizziamo ultima partita vediamo tutto. Domani sarà una partita diversa, equilibrata, con una squadra che difende molto bene ma abbiamo preparato una partita nel modo giusto. Siamo cresciuti nell’organizzazione difensiva e anche in attacco siamo migliorati. Abbiamo bisogno di giocare di più negli ultimi trenta metri ed è una cosa che dobbiamo migliorare. Penso però che siamo cresciuti in tante cose” Domani tante assenze: “Io ho fiducia in tutto il gruppo. Non possiamo fare nulla con i giocatori che non ci sono, ma con quelli che ci sono. Io vedo questa cosa come un’opportunità per chi giocherà. Io ho fiducia in tutti i giocatori. Siamo una squadra, non mi interessa i nomi di chi gioca. Domani dobbiamo essere squadra per vincere”.

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