“Oggi è finita la loro agonia dopo tanta sofferenza”
Roma, 1 ago. (askanews) – Il presidente americano Joe Biden ha annunciato sul sito della Casa Bianca la liberazione di Paul Whelan, Evan Gershkovich, Alsu Kurmasheva, i tre cittadini americani detenuti da tempo in Russia. A loro si è unito anche Vladimir Kara-Murza, che pur di cittadinanza russo-britannica è titolare di green card.
“L’accordo che ha garantito la loro libertà è stato un’impresa diplomatica”, ha detto Biden specificando che si è negoziata anche la liberazione di altre 16 persone tra cui cinque tedeschi e sette cittadini russi che erano prigionieri politici nel loro stesso Paese.
“Oggi, la loro agonia è finita”, ha detto il presidente americano, spiegando che “tutti hanno sopportato sofferenze e incertezze inimmaginabili”.
Biden ha anche ringraziato per le “difficili e complesse negoziazioni” Germania, Polonia, Slovenia, Norvegia e Turchia, sottolineando l’importanza di avere amici “di cui ci si può fidare e su cui contare”, dando una stoccata all’isolazionismo sposato da Donald Trump. Il presidente si è vantato che sotto la sua amministrazione 70 statunitensi ingiustamente detenuti sono tornati a casa.